Lupus, l'efficacia di deucravacitinib

L'inibitore di TYK2 contrasta la malattia autoimmune

Sono buoni i risultati del farmaco deucravacitinib nel trattamento del lupus eritematoso sistemico (LES). A decretarlo è uno studio pubblicato su Arthritis & Rheumatology da un team della Monash University di Melbourne che ha analizzato gli effetti dell'inibitore orale selettivo della tirosin chinasi 2 (TYK2).
«Il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia autoimmune cronica caratterizzata dalla presenza di autoanticorpi antinucleari e molteplici manifestazioni cliniche che, se non controllato, porta a danni d'organo ingravescenti e a un aumentato rischio di morte prematura», esordisce il coautore Eric Morand del Dipartimento di Reumatologia dell'ateneo australiano.
Lo studio PAISLEY ha valutato efficacia e sicurezza di deucravacitinib in 363 pazienti adulti con LES attivo in tre dosaggi, selezionati in base alla capacità di sopprimere i percorsi mediati da IFN e IL-23 in studi clinici precedenti.
I volontari sono stati randomizzati ad assumere placebo o deucravacitinib 3 mg due volte al giorno, 6 mg due volte al giorno o 12 mg una volta al giorno. Alla 32ma settimana, le percentuali di pazienti che hanno manifestato una risposta positiva al trattamento - valutata da varie misurazioni dell'attività della malattia - sono state del 34% con il placebo a fronte del 58%, 50% e 45% osservate, rispettivamente, con i tre dosaggi del farmaco sopra descritti.
I tassi di eventi avversi erano sovrapponibili, tranne che per la frequenza di infezioni, rash cutanei e acne osservati nel gruppo deucravacitinib. Simile anche il numero di eventi avversi gravi senza decessi, infezioni opportunistiche, tubercolosi, eventi cardiovascolari avversi maggiori o eventi trombotici. «Questi risultati collocano TYK2 sulla mappa come bersaglio per il lupus e incoraggiano l'ulteriore sviluppo di deucravacitinib in questa malattia», conclude Morand.

Fonte: Arthritis & Rheumatology 2022. Doi: 10.1002/art.42391
Arthritis & Rheumatology

09/01/2023 16:40:00 Andrea Sperelli


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