Fratture, meglio aspirina o eparina?

L'indicazione migliore per la tromboprofilassi

Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha messo a confronto aspirina ed eparina nel quadro di una tromboprofilassi in caso di frattura degli arti. I dati indicano che l'aspirina non è inferiore all'eparina a basso peso molecolare nella prevenzione del decesso ed è associata a bassa incidenza di trombosi venosa profonda ed embolia polmonare.
«Le linee guida cliniche raccomandano l'eparina a basso peso molecolare per la tromboprofilassi nei pazienti con fratture, ma mancavano studi sulla sua efficacia rispetto all'aspirina», afferma Robert O'Toole della University of Maryland School of Medicine di Baltimora, autore principale dello studio.
Gli studiosi hanno coinvolto 12.211 soggetti con più di 18 anni e una frattura a un'estremità trattata chirurgicamente o una frattura pelvica o acetabolare. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere 30 mg due volte al giorno di eparina a basso peso molecolare o 81 mg due volte al giorno di aspirina.
L'esito primario era il decesso per qualsiasi causa entro 90 giorni, mentre gli esiti secondari erano l'embolia polmonare non fatale, la trombosi venosa profonda e le complicanze emorragiche. I pazienti avevano un'età media di 44,6 anni, lo 0,7% aveva una storia di tromboembolismo venoso e il 2,5% una storia di cancro. I pazienti hanno ricevuto una media di 8,8 dosi di tromboprofilassi intraospedaliera, e alla dimissione hanno ricevuto la prescrizione di una media di 21 giorni di tromboprofilassi.
47 pazienti sono deceduti nel gruppo aspirina (lo 0,78%), mentre nel gruppo eparina a basso peso molecolare sono stati registrati 45 decessi (0,73%). La trombosi venosa profonda si è verificata nel 2,51% dei pazienti nel gruppo aspirina e nell'1,71% nel gruppo eparina a basso peso molecolare. L'incidenza di embolia polmonare, complicanze emorragiche e altri eventi avversi gravi è risultata simile nei due gruppi.
Matthew Costa, della University of Oxford nel Regno Unito, suggerisce la riscrittura delle linee guida sul tromboembolismo venoso con l'inclusione dell'aspirina come opzione di prevenzione nei pazienti con lesioni traumatiche.

Fonte: NEJM 2023. Doi: 10.1056/NEJMoa2205973
NEJM

06/02/2023 10:00:00 Andrea Sperelli


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