Da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine emerge che un antisettico contenente iodio povacrylex consente di ridurre di circa un quarto le infezioni post-chirurgiche nei pazienti con fratture degli arti rispetto a clorexidina gluconato, un altro antisettico usato in questi casi.
«Sebbene alcune linee guida abbiano favorito l'uso della clorexidina gluconato rispetto ad altri prodotti a base di iodio, non c'era un consenso sull'agente più efficace. I nostri risultati suggeriscono che l'uso di iodio povacrylex in alcol come antisettico cutaneo preoperatorio potrebbe prevenire infezioni del sito chirurgico in migliaia di pazienti con fratture chiuse ogni anno», spiega Gerard Slobogean della University of Maryland di Baltimora, co-autore senior del lavoro.
Lo studio ha coinvolto circa 8.400 pazienti trattati in 25 centri traumatologici di Canada e Stati Uniti. 6.700 di loro sono stati sottoposti a intervento chirurgico per trattare una frattura chiusa degli arti inferiori o pelvica, e altri 1.700 sono stati sottoposti a chirurgia per la gestione di una frattura esposta.
Dei 3.205 pazienti con frattura chiusa che avevano ricevuto iodio povacrylex allo 0,7% in alcool isopropilico al 74%, il 2,4% (n=77) ha sviluppato un'infezione del sito chirurgico, rispetto 3,3% (n=108) dei 3.272 pazienti che avevano ricevuto clorexidina gluconato al 2% in alcol isopropilico al 70%.
Al contrario, nei pazienti con fratture esposte la percentuale di infezioni è rimasta simile, sebbene anche in questo caso favorevole al primo trattamento. Nel gruppo trattato con iodio, infatti, si è registrato il 6,5% di infezioni contro il 7,3% emerso nell'altro gruppo che ha assunto clorexidina.
«I risultati del nostro studio forniscono ai chirurghi ortopedici traumatologici un chiarimento atteso da tempo rispetto a quale preparazione antisettica cutanea comunemente usata sia più efficace quando si tratta di dover gestire chirurgicamente le fratture», concludono gli autori.
Fonte: NEJM
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