La Fondazione EspeRare e il Gruppo Pierre Fabre hanno annunciato che il primo paziente dello studio clinico EDELIFE ha ricevuto le tre fasi di iniezione come previsto. Lo studio cardine è il primo nel suo genere, dato che il trattamento viene somministrato al bambino affetto da XLHED (displasia ectodermica ipoidrotica X-linked) mentre si trova ancora nell'utero. Lo studio intende confermare l'efficacia e la sicurezza dell'ER004 somministrata come trattamento prenatale ai bambini maschi affetti da XLHED.
La XLHED è una malattia molto rara e debilitante che colpisce circa 4/100.000 nascite di bambini di sesso maschile vivi ogni anno. Questo disturbo genetico è una patologia dermatologica che porta a uno sviluppo anomalo della pelle, delle ghiandole sudoripare, delle ghiandole sebacee, dei capelli, della cavità orale e delle ghiandole mucose respiratorie, con gravi manifestazioni cliniche come ipertermia, anomalie cranio-facciali e infezioni respiratorie ricorrenti.
Lo studio clinico EDELIFE è uno studio di conferma che indagherà sull'efficacia e sulla sicurezza delle somministrazioni intra-amniotiche di ER004 come trattamento prenatale per feti di sesso maschile che abbiano ricevuto conferma della diagnosi di XLHED. L'ER004 è un'innovativa terapia in utero progettata per sostituire la funzione dell'ectodisplasina A1 endogena (EDA1), una proteina chiave per il normale sviluppo delle strutture ectodermiche nel feto. In caso di successo, l'ER004 può diventare il primo "trattamento a ciclo unico" approvato, somministrato durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza.
"È un momento entusiasmante per la comunità della displasia ectodermica ipoidrotica e per la ricerca medica prenatale. Per la prima volta, possiamo sperare di correggere i principali sintomi della XLHED per coloro che ricevono la diagnosi prima della nascita", ha dichiarato Caroline Kant, Co-fondatore e CEO della Fondazione EspeRare. "Abbiamo bisogno del sostegno della comunità XLHED per far sì che coloro che potrebbero trarre vantaggio da questo trattamento esclusivo siano a conoscenza dello studio EDELIFE".
Nell'ambito dello studio EDELIFE, in 8 centri in Europa e negli Stati Uniti, verranno trattati dai 15 ai 20 bambini di sesso maschile affetti da XLHED. I centri clinici per lo studio sono ora aperti in Germania, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e saranno aperti a breve negli Stati Uniti.
"Ci impegniamo a sostenere le donne in gravidanza con una diagnosi confermata di XLHED nel loro percorso di trattamento per i nascituri", ha dichiarato il Dott. Deborah Szafir, Executive Vice President, Head of Medical and Patient Consumer Division di Pierre Fabre. "15-20 pazienti per uno studio clinico possono sembrare un numero molto ridotto, ma data la rarità della patologia, è essenziale facilitare il più possibile il processo di iscrizione allo studio. Ciò include un aiuto alle donne incinte che devono raggiungere un paese vicino in assenza di un centro di sperimentazione aperto nel proprio paese. Siamo molto orgogliosi del fatto che Pierre Fabre sostenga coloro che soffrono di malattie dermatologiche rare, come abbiamo già fatto con successo con gli emangiomi infantili".
Nella fase principale dello studio clinico EDELIFE, l'efficacia e la sicurezza su circa 15 bambini trattati saranno valutate fino a 6 mesi di età e la sicurezza sulle madri sarà valutata fino a 1 mese dopo il parto. Nella fase di follow-up a lungo termine, l'efficacia e la sicurezza sui bambini trattati saranno valutate fino a 5 anni di età . Si prevede che la fase principale dello studio clinico durerà fino al 2025.
Il programma ER004 per la XHLED ha ricevuto ampio supporto normativo, tra cui la designazione di "terapia fortemente innovativa" nel 2020 da parte della Federal Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Il suo sviluppo clinico trae vantaggio anche dal programma PRIME (PRIority Drugs) dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA).
La XLHED è un grave disturbo genetico che influenza la struttura dell'ectoderma, la parte più esterna dei tre strati germinali primari che si formano durante la prima fase embrionale, da cui derivano la pelle e le sue appendici. La XLHED è causata da mutazioni dell'EDA, un gene che codifica un'importante proteina di segnale dello sviluppo, EDA1. L'assenza di EDA1 funzionale nell'ectoderma comporta uno sviluppo anomalo della pelle, delle ghiandole sudoripare, delle ghiandole sebacee, dei capelli, della cavità orale e delle ghiandole mucose respiratorie.
L'ER004 è un'innovativa terapia in utero progettata per sostituire la funzione dell'ectodisplasina A1 endogena (EDA1), una proteina chiave per il normale sviluppo delle strutture ectodermiche nel feto. L'ER004 è una forma ricombinante, solubile e umanizzata di EDA1 che viene somministrata come trattamento a ciclo singolo attraverso iniezioni intra-amniotiche nella fase avanzata della gravidanza. Questo approccio ha già dimostrato un potenziale promettente negli esseri umani, ripristinando la funzione delle ghiandole sudoripare in tre pazienti trattati in questa maniera dal Prof. Holm Schneider presso l'ospedale universitario di Erlangen in Germania. I primi risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine e sul British Journal of Clinical Pharmacology, oltre che su Research Highlights di Nature Medicine.
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