A volte è difficile anche per i sanitari riscontrare la presenza di un infarto in corso in una donna. Questo perché le caratteristiche della crisi possono essere anche molto diverse rispetto agli uomini.
Negli uomini il sintomo classico è l'opprimente dolore al torace che può irradiarsi a braccia, spalle, schiena, collo e mandibola.
Fra le donne sembrano più comuni i seguenti sintomi:
Mal di schiena: il dolore è spesso meno intenso rispetto a quello al torace.
Dolore al collo e alle spalle: spesso il dolore si irradia a colle e spalle, nella parte posteriore invece che diffondersi al torace.
Nausea: uno dei sintomi più misconosciuti, si presenta in compagnia di altri sintomi e può ritardare la diagnosi.
Sudori freddi e capogiri: altri segni tipici dell'infarto femminile.
Stanchezza estrema: una stanchezza non spiegabile con gli sforzi effettuati in precedenza.
Altri sintomi sono un respiro corto e affannato, vomito, stordimento, palpitazioni e dolore al braccio.
In media, le donne sviluppano malattie cardiache con un ritardo di 10 anni rispetto agli uomini, ma quando poi si manifestano sono in genere più gravi. Tra i fattori di rischio figurano obesità , pressione alta, diabete, ipertensione, colesterolo e pressione alta. Il fumo è il nemico più pericoloso.
Negli anziani - in questo non c'è differenza di genere - la diagnosi può essere ancora più difficile perché può mancare del tutto il dolore, e l'infarto può presentarsi con un affanno inspiegabile o un'incapacità a espandere il torace.
I sintomi meno tipici dell'attacco di cuore, comuni a uomini, donne e anziani, sono vertigini, svenimento e la sensazione di avere la testa molto leggera, dovuti all'alterata portata di sangue al cervello.
Comune anche l'alterazione della frequenza cardiaca. Un battito troppo veloce, lento o irregolare è comunque da non trascurare.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
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