Hpv, un uomo su tre è infettato

Anche i maschi dovrebbero sottoporsi a vaccinazione

Il vaccino per la protezione dall'Hpv dovrebbe riguardare anche gli uomini, dal momento che uno su tre a livello globale risulta infettato da almeno un tipo di papillomavirus umano.
Lo studio, pubblicato su The Lancet, ha preso in esame i dati provenienti da 65 ricerche realizzate dal 1 gennaio 1995 al 1 giugno 2022. I dati mostrano la prevalenza globale di infezione genitale da Hpv negli uomini al 31% per qualsiasi tipo di Hpv e del 21% per gli Hpv ad alto rischio.
La maggior parte di uomini e donne sessualmente attivi contrae almeno un'infezione genitale da Hpv nel corso della vita. Ci sono oltre 200 tipi di Hpv trasmissibili sessualmente, alcuni dei quali ad alto rischio oncogeno. Nella maggior parte dei casi le infezioni sono asintomatiche, ma possono portare anche a gravi problemi di salute come il cancro della cervice uterina, il cancro del pene, il cancro anale e a tumori orofaringei.
Dal 2006 sono disponibili in Europa le vaccinazioni contro l'Hpv, sempre più accessibili con il passare degli anni. Sono 3 i vaccini autorizzati al momento nel nostro continente, ma in molti paesi vengono vaccinate soltanto le donne.
Tuttavia, la sola vaccinazione femminile non sembra sufficiente a proteggere la popolazione generale, tenendo conto anche dei rapporti omosessuali.
Per questo, l'Europa ha lanciato il piano Europe's Beating Cancer, con il quale intende raggiungere il 90% di vaccinazioni fra le donne entro 15 anni e aumentare significativamente il tasso di vaccinazione maschile entro il 2030.

Fonte: Lancet

15/09/2023 12:40:00 Andrea Sperelli


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