Le persone in sovrappeso mostrano un rischio più elevato di cancro al colon-retto rispetto alla media. Il rischio appare indipendente dal punteggio di rischio poligenico, stando ai dati pubblicati su Jama Network Open da un team del German Cancer Research Center diretto da Xuechen Chen, che spiega: «Le evidenze accumulate hanno dimostrato che un indice di massa corporea elevato, come indicatore di un eccesso di peso corporeo, è associato a un aumento del rischio di cancro del colon-retto. I punteggi di rischio poligenico, ossia la combinazione di più variazioni a singolo nucleotide identificate negli studi di associazione genome-wide, sono sempre più utilizzati per la stratificazione del rischio di questa neoplasia e sono anche utili per migliorare il potere statistico limitato negli studi genetici-ambientali, che spesso sono penalizzati dagli effetti deboli di singoli loci di rischio e sono soggetti a rilevanti correzioni di confronto. Un altro problema importante è che i rischi di cancro del colon-retto associati all'eccesso di peso e ai fattori di rischio genetici sono spesso valutati separatamente, e resta da risolvere come comunicare un rischio di tumore più elevato a causa dell'eccesso di peso rispetto al rischio associato ai profili genetici di base».
Il rapporto fra indice di massa corporea e punteggi di rischio poligenico è stato calcolato su 9.169 partecipanti con età media di 69 anni, per il 61% dei casi uomini. 5.053 erano affetti da cancro, 4.116 costituivano il gruppo di controllo. Dall'analisi è emerso che il rischio poligenico e l'indice di massa corporea erano indipendentemente associati al rischio del tumore.
Rispetto al terzile più basso, avere un PRS nel terzile superiore era correlato con probabilità "significativamente aumentate" per una diagnosi di cancro del colon-retto (OR aggiustato = 2,27), così come un BMI da 25 a 29 (aOR = 1,31) e un BMI di 30 o superiore (aOR = 1,71) circa 10 anni prima della diagnosi rispetto al peso normale.
Il rischio di cancro del colon-retto è risultato più elevato nei soggetti con un BMI di almeno 30 con PRS basso (OR aggiustato = 1,97), medio (aOR = 2,79) o alto (aOR = 3,82) rispetto alle persone normopeso e PRS basso. Inoltre i pazienti con PRS alto avevano un rischio maggiore di cancro del colon-retto in presenza di un aumento del BMI (<25: aOR = 2,41, da 25 a <30: aOR = 3,14, 30: aOR = 3,82) rispetto a quanti avevano un PRS basso e un peso normale.
I ricercatori hanno stimato che l'associazione tra un BMI superiore a 30 e il rischio di cancro del colon-retto era equivalente ad avere un PRS superiore del 41 percentile, e hanno rilevato che un BMI di almeno 30 aveva la maggiore correlazione con il cancro in stadio IV (aOR = 2,21).
Restano quindi non completamente chiariti i meccanismi della carcinogenesi del colon-retto associati all'obesità . Fra i meccanismi plausibili emergono l'infiammazione subclinica di basso grado, lo stress ossidativo, l'insulino-resistenza e le anomalie del sistema del fattore di crescita insulino-simile 1, la segnalazione e la biosintesi e le vie degli ormoni sessuali. Alcuni studi recenti suggeriscono anche un possibile ruolo del cambiamento del microbiota intestinale associato all'obesità nello sviluppo del tumore.
«I risultati di questo studio caso-controllo si aggiungono alle limitate evidenze sulle associazioni individuali e congiunte del BMI e del PRS con il cancro del colon-retto», hanno concluso gli autori. «L'assenza di interazione su una scala moltiplicativa tra PRS e BMI, due fattori di rischio significativi per il cancro del colon-retto, offre un grande potenziale per la classificazione del rischio attraverso la loro considerazione congiunta e sottolinea anche l'importanza di mantenere un peso salutare».
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