Un nuovo intervento di mastectomia mini-invasiva è possibile grazie a una versione inedita del robot Da Vinci denominata Cobra. Il nuovo modello di robot riesce a muoversi in maniera flessibile senza danneggiare i tessuti sani e a preservare la sensibilità del seno, migliorando la qualità di vita delle pazienti trattate.
Il nuovo robot è stato utilizzato per la prima volta in Europa presso l'Irccs di Candiolo su una paziente di 51 anni.
Il nuovo robot è dotato di un singolo braccio da cui emergono 3 strumenti chirurgici ed una telecamera. "L'intervento con il nuovo robot è stato eseguito attraverso una singola incisione di 2,5 centimetri sotto l'ascella - spiega Antonio Toesca, direttore della Chirurgia Senologica dell'Irccs, Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico di Candiolo -. A differenza della versione precedente del robot Da Vinci, dotato di 4 braccia, Da Vinci SP ne possiede uno solo, da cui emergono 3 strumenti e la telecamera, in grado di muoversi in maniera flessibile, appunto come un cobra, senza danneggiare i tessuti sani e riducendo al minimo l'impatto della chirurgia demolitiva, con vantaggi sia estetici che funzionali".
“Una chirurgia modernissima ma già oggetto di approfonditi studi, che migliora sensibilmente l'impatto estetico e la qualità di vita delle donne mastectomizzate, spesso penalizzate da sequele psico-fisiche invalidanti dopo l'intervento con tecnica classica - evidenzia Toesca -. L'estrema precisione chirurgica permette di conservare la sensibilità del seno, preservare il complesso areola-capezzolo e il lembo cutaneo e sottocutaneo che contiene i vasi sanguigni superficiali, nonché ridurre al minimo la cicatrice chirurgica, situata oltretutto lontano dalla mammella".
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293513 volte