Una videocapsula grande come una compressa di paracetamolo consente di effettuare una gastroscopia senza la necessità del tubo. Si tratta della tecnologia NaviCam Stomach System, utilizzata per la prima volta al mondo al Policlinico Gemelli di Roma.
NaviCam Stomach System è la prima piattaforma robotica che consente di visualizzare lo stomaco con una videocapsula che riconosce le lesioni di stomaco e duodeno grazie all'intelligenza artificiale.
Già da anni si utilizza la videocapsula per lo studio dell'intestino tenue, ma finora la stessa tecnologia non si era rivelata adatta per lo studio dello stomaco per questioni anatomiche. Ora invece è stata in grado di riconoscere le lesioni di stomaco e duodeno.
La videopillola va inghiottita con un bicchiere d'acqua, quindi si muove autonomamente all'interno dello stomaco, anche se i medici possono prenderne i comandi da remoto con un joystick.
Dopo aver registrato e analizzato le immagini, la capsula viene espulsa in maniera naturale dall'organismo. NaviCam Stomach System riesce a individuare e analizzare lesioni anche molto piccole a livello dello stomaco e del duodeno con grande accuratezza grazie alla microcamera, ma senza creare i disagi tipici di una gastroduodenoscopia tradizionale, che in genere necessita della sedazione del paziente.
"Si tratta di una tecnologia molto avanzata - spiega il profesor Cristiano Spada, direttore di Endoscopia digestiva chirurgica del Policlinico Universitario Gemelli - che combina la possibilità di controllare il percorso della videocapsula con un sistema magnetico mentre il suo software innovativo e intelligente analizza e riconosce le lesioni attraverso algoritmi di intelligenza artificiale. Per addestrare il sistema sono state utilizzate oltre un milione di immagini provenienti da 800 pazienti.
La gastroscopia mininvasiva con videocapsula è complementare alla gastroscopia tradizionale. A tal riguardo esistono già degli studi che dimostrano come i due modi di fare l'esame, con o senza il tubo, hanno una resa diagnostica simile. Quando è indicata una gastroscopia, allora, potenzialmente è indicata anche una gastroscopia con la videocapsula. Però attenzione: per quanto noi riusciamo a manovrare la videocapsula dall'esterno, questa non riuscirà mai a fare atti terapeutici. Quanto alle controindicazioni, non ce ne sono di particolari, sono le stesse per chi deve fare una risonanza magnetica; per cui il suo impiego è sconsigliato nei pazienti con pacemaker cardiaci, defibrillatori o altri dispositivi metallici impiantabili. Inoltre è importante che il paziente non abbia una stenosi, cioè un restringimento a livello del tubo digerente, altrimenti la videocapsula non riuscirà a passare".
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