Più informazioni per le donne in perimenopausa

Necessarie indicazioni per gestire i cambiamenti della vita riproduttiva

Le donne che si trovano nel periodo precedente alla menopausa hanno bisogno di maggior supporto e di più indicazioni sul loro ciclo mestruale e sull'insorgenza di sintomi come sbalzi d'umore, tensione mammaria e mal di testa.
A dirlo è uno studio pubblicato su Post Reproductive Health da ricercatori dello University College London in collaborazione con i colleghi del Centre for Reproductive Health dell'Università di Edimburgo. La ricerca si è basata su interviste a un gruppo di 31 donne in perimenopausa fra i 40 e i 55 anni.
In quasi tutti i casi, le partecipanti parlavano di cicli imprevedibili che accompagnavano la perimenopausa, fra cui cambiamenti nella durata del ciclo.
«Cambiamenti di umore come depressione e ansia sono stati segnalati da donne in perimenopausa, sintomi che tendono ad aumentare quando le donne entrano nella tarda età riproduttiva e progrediscono attraverso la perimenopausa precoce», scrivono gli autori.
L'obiettivo dello studio era di verificare l'atteggiamento delle donne nei confronti del ciclo mestruale e gli effetti sul loro benessere, ma anche di capire in che modo le donne immaginano miglioramenti nell'educazione riguardo alle mestruazioni e alla perimenopausa.
«La mancanza di opinioni delle donne in questi ambiti costituisce una notevole lacuna nella ricerca», commenta la coordinatrice dello studio Joyce Harper, professore di scienze della riproduzione all'UCL EGA Institute for Women's Health.
Di fronte a un ciclo mestruale diventato imprevedibile e debilitante, le donne manifestavano il desiderio di maggiore sostegno da parte di familiari, amici e politica.
Fra le richieste, c'era quella di una formazione obbligatoria degli operatori sanitari sui problemi di salute delle donne e sulla menopausa. «Gran parte delle esperienze negative deriva dalla mancanza di indicazioni su cosa è normale o no e su quando cercare assistenza medica. Un'educazione mestruale precoce, inclusiva e completa è vitale per tutti, insieme a una formazione sulla salute delle donne degli operatori sanitari», conclude Harper.

Fonte: Post Reproductive Health 2023. Doi: 10.1177/20533691231216162
Post Reproductive Health

19/12/2023 10:00:00 Andrea Sperelli


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