Un dispositivo indossabile per prevedere i parti pretermine

Può monitorare parametri vitali in gravidanza

Il semplice utilizzo di un dispositivo indossabile potrebbe prevedere i parti pretermine e ridurre di conseguenza i rischi ad essi associati. I dispositivi indossabili possono infatti monitorare in maniera semplice e non invasiva alcuni parametri vitali in gravidanza come la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) materna.
«Nonostante i parti prematuri possano avere conseguenze sulla salute materna e infantile, la loro frequenza non è cambiata molto negli ultimi anni anche perché mancano metodi efficaci per individuarli», spiega Elizabeth Claydon del Dipartimento di ostetricia e ginecologia alla West Virginia University di Morgantown, coautrice di uno studio retrospettivo caso-controllo pubblicato su PLoS ONE.
La ricerca ha preso in considerazione i parti a termine e pretermine per verificare se le modifiche dell'HRV materna in gravidanza fossero indice di parto prematuro. Per farlo, è stato utilizzato il WHOOP Strap, dispositivo indossabile che tiene traccia di vari parametri, HRV inclusa. «Precedenti ricerche con questo dispositivo avevano dimostrato che l'HRV diminuisce fino a circa 33 settimane di gestazione, aumentando poi fino al parto», spiegano gli autori.
Dal momento che tutte le gravidanze si erano concluse a termine, non era stato possibile verificare le variazioni dell'HRV nelle nascite premature. Il team coordinato da Claydon ha quindi coinvolto 241 donne che erano incinte o avevano partorito fra il marzo 2021 e il marzo 2022, e avevano indossato un dispositivo portatile WHOOP.
«Le nascite premature erano definite come parti avvenuti fra le 20 e le 37 settimane di età gestazionale, mentre le nascite a termine sono tra le 37 e le 42 settimane. Tutte i parti dopo la 42ma settimana non sono stati inclusi nell'analisi», spiega la ricercatrice.
Dai dati emerge l'efficacia della tecnologia indossabile nel fornire un biomarcatore digitale per il parto pretermine grazie al monitoraggio delle variazioni dell'HRV materna nelle ore notturne.
«Questo studio è il primo a dimostrare che l'HRV materna in gestazione differisce nei parti pretermine e in quelli a termine, indicando che i dispositivi indossabili da polso possono essere un'interessante opportunità di monitoraggio continuo che potrebbe permettere di prevedere le nascite pretermine», concludono gli autori.

Fonte: PLoS ONE 2024. Doi: 10.1371/journal.pone.0295899
Plos One

09/05/2024 12:41:00 Andrea Sperelli


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