Una nuova risorsa contro le ferite. Uno studio presentato all'Experimental Biology 2022 da ricercatori dell'Università del Maine mostra l'efficacia di un gel a base di estratto fenolico di mirtilli selvatici per la cura di piaghe, ulcere e ustioni.
Il costo della cura delle ferite negli Stati Uniti è esorbitante, circa 50 miliardi di dollari ogni anno. Quelle croniche - ad esempio le piaghe associate a un diabete non compensato o le ulcere da pressione - sono classificate come non cicatrizzanti per via di una ridotta vascolarizzazione che ne ostacola la chiusura.
Uno studio precedente aveva mostrato l'efficacia dell'estratto nel migliorare la vascolarizzazione e la migrazione cellulare, aspetti fondamentali del processo di guarigione, in cellule del cordone ombelicale umano. Ora il nuovo studio ha esaminato l'effetto dell'estratto su ferite vive nei ratti.
Rispetto agli animali trattati con placebo, i topi curati con l'estratto hanno mostrato una migliore migrazione delle cellule endoteliali verso il sito della ferita e un aumento del 12% della sua chiusura.
"I mirtilli selvatici hanno il potenziale per migliorare la migrazione cellulare, la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) e la vascolarizzazione, e per velocizzare la chiusura della ferita - afferma Tolu Esther Adekeye, primo autore del lavoro - Ciò è particolarmente importante nei pazienti con ferite croniche come piaghe diabetiche, ustioni e ulcere da pressione".
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