La psicoterapia contro il colon irritabile

Effetto positivo sul lungo periodo

I disturbi gastrointestinali minano la qualità di vita di chi ne è affetto. Ciò vale in particolare per chi è colpito da sindrome del colon irritabile, un disturbo che riguarda circa il 10 per cento della popolazione.
Uno studio pubblicato su Clinical Gastroenterology and Hepatology da un team del Vanderbilt University Medical Center ha analizzato gli effetti della psicoterapia sui sintomi dei soggetti colpiti dalla sindrome, servendosi della vasta letteratura prodotta sull'argomento.
Gli scienziati hanno esaminato 41 studi clinici per un totale di 2.200 pazienti, rivelando che i benefici della terapia di supporto psicologica si protraggono per almeno 6 mesi dopo il termine delle sedute, e in alcuni casi per un anno.
I sintomi della sindrome del colon irritabile sono spasmi, mal di pancia, crampi, diarrea, costipazione. L'opzione farmacologica non sembra sortire grandi effetti, per questo spesso si ricorre a regole alimentari piuttosto stringenti e alla psicoterapia.
Lynn S. Walker, docente di pediatria presso l'ateneo americano, spiega: «Il nostro studio è il primo che ha esaminato gli effetti a lungo termine. Abbiamo scoperto che i moderati effetti benefici che le terapie psicologiche conferiscono a breve termine continuano nel lungo periodo. Ciò è significativo perché la sindrome del colon irritabile è una condizione cronica e intermittente per la quale non esiste un buon trattamento medico».
Sono diversi gli interventi di psicoterapia analizzati, dalle terapie cognitive a quelle basate sull'ipnosi, tutte ugualmente efficaci nel ridurre i sintomi di questa fastidiosa condizione.

08/01/2016 11:57:00 Andrea Sperelli


Notizie correlate