Un uomo con Parkinson avanzato torna a camminare

Grazie a un dispositivo con elettrodi impiantati nel midollo spinale

Un nuovo dispositivo con elettrodi impiantati nel midollo spinale ha permesso a un uomo con una forma avanzata di Parkinson di tornare a camminare. L'esito della sperimentazione è stato pubblicato su Nature Medicine da un team di ricercatori dell'Inserm e dell'Università di Bordeaux in collaborazione con scienziati svizzeri dell'École Polytechnique Fédérale de Lausanne.
Il lavoro ha portato allo sviluppo di una neuroprotesi nata per compensare nei azienti affetti da Parkinson sia le cadute sia il fenomeno del congelamento, cioè quando i piedi rimangono incollati al suolo durante la deambulazione.
«L'idea di mettere a punto una neuroprotesi che stimoli elettricamente il midollo spinale per armonizzare l'andatura e correggere i disturbi locomotori dei pazienti affetti da Parkinson è il risultato di diversi anni di ricerca sul trattamento della paralisi causata da lesioni del midollo spinale», sottolinea Bézard.
Un uomo di 62 anni e malato da 30 è stato operato 2 anni fa all'Ospedale Universitario di Losanna. L'intervento ha consentito l'impianto di una nuova neuroprotesi composta da elettrodi posizionati contro la regione del midollo spinale che controlla l'andatura e da un generatore di impulsi impiantati sotto la pelle dell'addome.
Le stimolazioni del midollo spinale si sono adattate ai movimenti in tempo reale, producendo un rapido miglioramento della dembulazione, tornata alla normalità nel giro di alcune settimane.
«La nostra speranza è di consentire un accesso diffuso a questa tecnologia innovativa per migliorare la qualità della vita dei pazienti con malattia di Parkinson in tutto il mondo», concludono i ricercatori.

Fonte: Nature Medicine 2023. Doi: 10.1038/s41591-023-02584-1
Nature Medicine

04/01/2024 12:30:00 Andrea Sperelli


Notizie correlate