Nuove linee guida sullo scompenso cardiaco

Il nuovo documento si concentra sulla forma più comune

Lo scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata (HFpEF) è la forma più comune di insufficienza cardiaca, pari a oltre la metà dei casi. Ora un nuovo documento dell'American College of Cardiology pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology offre indicazioni inedite sulla gestione dei pazienti affetti da HFpEF.
Il documento si basa sui dati degli ultimi studi clinici, includendo anche suggerimenti pratici per aiutare i medici a identificare e curare tempestivamente l'HFpEF.
«L'HFpEF è spesso poco riconosciuto e storicamente le sue opzioni terapeutiche erano limitate alla gestione delle comorbilità. Ma i progressi dell'ultimo decennio sulla fisiopatologia, il miglioramento dei metodi diagnostici e le più chiare previsioni prognostiche hanno prodotto strategie di gestione dell'HFpEF nuove ed efficaci», afferma la presidente del comitato di scrittura Michelle Kittleson, professore di medicina presso lo Smidt Heart Institute all'Ospedale universitario Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles.
Dal documento si ricavano anche approfondimenti sulle strategie terapeutiche, ad esempio l'uso degli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio-2 (SGLT2) e altre opzioni non farmacologiche come l'esercizio fisico, la restrizione calorica e il monitoraggio della pressione arteriosa polmonare.
Le linee guida aiutano i medici anche nella gestione delle comorbilità che contribuiscono ai sintomi e alla prognosi, tra cui ipertensione, obesità, diabete e fibrillazione atriale.

Fonte: JACC 2023. Doi: 10.1016/j.jacc.2023.03.393
JACC

11/05/2023 11:10:00 Andrea Sperelli


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