Le soluzioni bilanciate aumentano la sopravvivenza

Rischio di morte intraospedaliera ridotto secondo una metanalisi

L'utilizzo di soluzioni elettrolitiche tamponate migliora la sopravvivenza nei soggetti ospedalizzati. A dirlo è uno studio pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine da un team dell'Università di Sydney.
Stando ai dati della metanalisi, l'uso di soluzioni bilanciate invece delle solite saline ha l'effetto di ridurre del 4% il rischio di morte intraospedaliera dei pazienti critici, secondo quanto si legge nello studio curato da Simon Finfer, che spiega: «Gran parte dei ricoverati in terapia intensiva (ICU) riceve soluzioni cristalloidi endovena come terapia di supporto per correggere l'ipovolemia e migliorare la funzione emodinamica».
Quelle più utilizzate comprendono il cloruro di sodio allo 0,9% e le elettrolitiche tamponate come il Ringer lattato, che riducono il rischio di acidosi metabolica ipercloremica iatrogena. «Diversi studi randomizzati hanno confrontato gli effetti delle soluzioni bilanciate con quelli della soluzione salina sulla prognosi del paziente critico, ma non è mai stata osservata una differenza significativa nella mortalità», scrivono gli autori.
Non è chiaro quale sia l'effetto specifico dei cristalloidi bilanciati rispetto alla soluzione salina tradizionale. L'obiettivo dello studio era di valutare se l'uso di soluzioni elettrolitiche bilanciate rispetto al cloruro di sodio allo 0,9% riducesse la mortalità intraospedaliera nei pazienti in ICU.
La metanalisi è stata realizzata sulla base di 6 studi randomizzati controllati per un totale di 34.685 partecipanti, fra i quali 17.406 hanno ricevuto cristalloidi bilanciati e altri 17.278 soluzione salina.
Dai risultati emerge una riduzione del 4% delle probabilità di morte nei pazienti infusi con soluzioni bilanciate. In questo gruppo, il 5,6% dei pazienti ha avuto bisogno di dialisi contro il 5,9% dei pazienti che hanno assunto una soluzione salina.
«Ci sono molte probabilità che l'utilizzo di soluzioni bilanciate in ICU riduca la mortalità intraospedaliera, nonostante la riduzione del rischio assoluto sia piccola. Viceversa, nei pazienti con lesioni cerebrali traumatiche l'utilizzo di soluzioni bilanciate si associa a un aumento della mortalità intraospedaliera», conclude Finfer.

Fonte: Lancet Respiratory Medicine 2023. Doi: 10.1016/S2213-2600(23)00417-4
Lancet Respiratory Medicine

21/12/2023 09:40:00 Andrea Sperelli


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