Obesità, farmaci dai 12 anni

Modifica delle linee guida per i bambini

Anche per i bambini obesi a partire dai 12 anni è possibile intervenire farmacologicamente per ridurre il rischio di malattie correlate a un peso eccessivo. Lo hanno deciso gli esperti della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che hanno stilato delle nuove linee guida per il trattamento dell'obesità infantile e adolescenziale.
Finora, i farmaci autorizzati contro l'obesità per la fascia pediatrica erano due: la setmelanotide per alcune forme genetiche rare di obesità dai 6 anni in poi e la liraglutide per le forme di obesità comune a partire dai 12 anni in poi.
"L'obesità non è una colpa né una scelta, ma una malattia cronica e complessa non del bambino ma di tutta la famiglia", afferma la presidente Siedp Mariacarolina Salerno. “Tuttavia - sottolinea Maria Rosaria Licenziati, segretario generale della Siedp - "dire che l'obesità è una malattia non significa che è sempre necessario un approccio farmacologico né tantomeno chirurgico. Lotta alla sedentarietà e un'alimentazione sana degli adolescenti e delle loro famiglie rappresentano il primo tentativo da fare".
"Il farmaco non sostituisce, ma si affianca alla correzione dello stile di vita. Una possibilità che non avevamo e che ora è disponibile: farmaci che comportano una riduzione del peso anche del 10%», ribadisce il primo autore delle linee guida, Claudio Maffeis, professore di Pediatria all'Università di Verona. "Poi, se nemmeno le medicine funzionano, si può considerare l'intervento chirurgico", conclude Maffeis.

03/03/2023 15:00:00 Andrea Sperelli


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