Scrivere per gestire la rabbia

Riempire un foglio con le proprie emozioni e poi distruggerlo

Un rituale che sa di magico ma che sembra funzionare bene. Secondo uno studio dell'Università di Nagoya pubblicato su Scientific Reports, un efficace metodo di gestione della rabbia consisterebbe nello scrivere le proprie emozioni su un foglio di carta e poi stracciarlo una volta finito.
Durante la sperimentazione, gli scienziati hanno chiesto a un gruppo di volontari di scrivere brevi opinioni su alcuni temi sociali, comunicando loro che il lavoro sarebbe stato valutato. Le valutazioni sono state di proposito molto negative, con punteggi molto bassi in termini di intelligenza, logica, interesse e razionalità, e corredati da frasi di questo tipo: «Non posso credere che una persona istruita possa pensare in questo modo».
Poi i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di reagire a loro volta ai commenti, concentrandosi su ciò che aveva scatenato le loro emozioni. I volontari sono stati quindi divisi in due gruppi: il primo doveva distruggere i fogli scritti buttandoli nel cestino o passandoli in un trita-documenti; il secondo gruppo doveva conservarli in una scatola di plastica o tenerli in un raccoglitore sulla propria scrivania.
Tutti i partecipanti hanno mostrato un livello di rabbia elevato dopo aver letto i commenti sui loro scritti, ma i livelli delle persone che avevano distrutto i fogli su cui si erano sfogati erano tornati allo stato iniziale. Le persone che invece avevano conservato le loro reazioni negative mostravano soltanto una lieve diminuzione della rabbia iniziale.
«Ci aspettavamo che il nostro metodo sopprimesse la rabbia in una certa misura - ha detto il ricercatore capo dello studio, Nobuyuki Kawai -. Tuttavia, siamo rimasti stupiti dal fatto che la rabbia sia stata eliminata quasi del tutto».

12/04/2024 10:00:00 Andrea Sperelli


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