Malattie polmonari, meglio la TAC delle radiografie

Le radiografie si mostrano meno accurate in fase di diagnosi

In caso di malattia polmonare interstiziale è preferibile utilizzare una TAC a risoluzione avanzata invece delle radiografie del torace. Queste ultime, infatti, sembrano meno efficaci, producendo un 30% in meno di diagnosi di malattia.
A dirlo è un piccolo studio pubblicato su Annals of the American Thoracic Society da un team coordinato da Sahand Ghodrati dell'Università della California di Sacramento.
Lo studio ha valutato in maniera retrospettiva le performance diagnostiche della radiografia toracica rispetto alla tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT).
Lo studio ha preso in considerazione 180 pazienti adulti con ILD (età media, 69,7 anni; 60% uomini; 72,2% di etnia caucasica), inclusi in un registro ILD della UC Davis tra il 2014 e il 2021, per valutare l'accuratezza diagnostica della radiografia del torace nel rilevare l'interstiziopatia polmonare (ILD).
Nel complesso, il 35,6% dei pazienti era affetto da fibrosi polmonare idiopatica (IPF), il 25,6% da malattia del tessuto connettivo associata a ILD (SSc-ILD), il 22,2% da ILD non classificabile, il 12,8% da polmonite da ipersensibilità cronica e il 3,9% da altra polmonite interstiziale idiopatica non IPF.
I dati indicano che la radiografia del torace aveva una sensibilità del 63%, una specificità del 93%, un valore predittivo positivo del 90% e un valore predittivo negativo del 72% nel rilevare l'ILD rispetto alla HRCT.
“È probabile che la radiografia del torace non rilevi un'ampia percentuale di pazienti con ILD fibrotica, ma l'ILD è probabile quando vengono rilevate le caratteristiche”, spiegano i ricercatori.
Di conseguenza, una radiografia del torace dovrebbe essere seguita da una tomografia ad alta risoluzione per completare il processo diagnostico.

01/02/2023 17:45:00 Andrea Sperelli


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