La crisi energetica può danneggiare l'apparato respiratorio

I rischi connessi con il maggior uso di stufe a pellet

Le bollette del gas e della luce che salgono e la necessità di rimanere al caldo durante l'inverno. Un mix potenzialmente pericoloso per la salute del nostro apparato respiratorio.
A lanciare l'allarme sono gli esperti della Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic) che segnalano il rischio legato alle “stufe a pellet vecchie e mal utilizzate con prodotti non certificati e alla scarsa areazione degli ambienti per non disperdere il calore, aspetti che possono favorire la concentrazione di acari e allergeni”.
"Se le stufe sono molto vecchie e i prodotti di scarto non sono certificati, i fumi del pellet sono tra i peggiori inquinanti in circolazione", spiega il presidente della Siaaic, Gianenrico Senna.
"Le stufe a pellet, infatti, sono una fonte di combustione che da sola contribuisce alla emissione della metà delle polveri sottili derivanti dalla combustione domestica della biomassa legnosa".
Il consiglio è di "utilizzare impianti non troppo datati ed evitare prodotti di scarto non certificati, soprattutto cilindri in pellet superiori ai 7-8 millimetri ottenuti con troppa segatura e anche con troppi additivi e sostanze chimiche".
Il rischio per i polmoni viene anche dai tetti alle temperature massime decisi dal governo. La riduzione dei gradi può spingere le persone “a evitare o ridurre l'apertura delle finestre per non disperdere il calore”, spiega Giorgio Walter Canonica, membro del comitato scientifico del Congresso Siaaic.
“Tuttavia non arieggiare adeguatamente gli ambienti - sottolinea Canonica - favorisce la concentrazione di acari e di altri allergeni che possono danneggiare l'epitelio delle prime vie respiratorie, irritando le mucose e rendendole più aggredibili da virus e batteri".
Sconsigliato anche un uso eccessivo delle candele per ridurre i corrispettivi delle bollette della luce: "Possono rilasciare fumi irritanti particolarmente nocivi per i bambini, per chi soffre di asma e allergie", spiegano gli esperti della Siaaic.

19/10/2022 12:40:00 Andrea Sperelli


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