7 ore al giorno. È l'incredibile misura del tempo che trascorriamo davanti a uno schermo, sia esso di un pc, di un telefono o di un tablet. In pratica passiamo un terzo della nostra vita davanti ai display, una quantità di tempo che non può non produrre effetti sulla nostra salute, da quelli derivanti da una postura scorretta a quelli a danno dei nostri occhi.
L'uso prolungato dei dispositivi elettronici è infatti associato a un aumento del rischio di miopia.
Gli studi rivelano che alti livelli di tempo trascorsi davanti a device sono associati a un rischio di miopia superiore di circa il 30%. Se a ciò si aggiunge un uso eccessivo del computer, il rischio sale all'80%.
Ovviamente non è possibile prevenire del tutto la miopia causata dalla tecnologia, ma è possibile adottare alcune misure preventive per ridurne il rischio. Innanzitutto, fare pause regolari seguendo la regola 20-20-20, ovvero fermarsi ogni 20 minuti per concentrarsi su un oggetto a circa 6 metri di distanza per 20 secondi. Si tratta di un esercizio che riduce l'affaticamento oculare.
Poi va mantenuta una postura corretta sedendosi a una distanza confortevole dallo schermo e assicurandosi che gli occhi siano all'altezza della parte superiore dello stesso. Bisogna evitare di stare troppo vicini al dispositivo perché l'abitudine può affaticare ancora di più gli occhi. Importante regolare le impostazioni del display: ottimizzare la luminosità, il contrasto e le dimensioni del testo per ridurre al minimo la necessità di strizzare gli occhi.
Fondamentale anche l'illuminazione dell'ambiente circostante, che non deve essere né troppo luminosa né troppo fiacca. I dispositivi non vanno utilizzati al buio e la fonte di luce va collocata alle spalle o di lato e non direttamente davanti o dietro lo schermo.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
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