Detta anche cancrena, è la necrosi più meno estesa di tessuti o di organi determinata da cause varie, che possono agire direttamente (come traumi, ustioni, congelamento, causticazioni e infezione putrida), oppure indirettamente per ischemia da parziale o totale occlusione di arterie (arteriosclerosi, trombosi, arteriti tossiche o flogistiche). La parte colpita appare secca, raggrinzita e di colore nero o verdastro, come se fosse mummificata. Il colore scuro è dovuto alla liberazione di emoglobina dovuta all'emolisi dei globuli rossi, effettuata dall'acido solfidrico che producono i batteri. Il risultato è la formazione di solfuro di ferro, che rimane nei tessuti.
La gangrena può colpire qualsiasi organo o tessuto, ma le sedi pifrequenti sono gli arti, specialmente quelli inferiori, il naso, i padiglioni auricolari, i polmoni, l'ppendice, l'intestino (da ernia strozzata). La terapia della gangrena, secondo le cause che la provocano, deve essere medica (locale e generale con chemioterapici e antibiotici) o chirurgica.
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