Malattia infettiva tropicale, provocata da un batterio spirocheta, il Treponema pertenue, che viene trasmessa per contatto diretto tra il soggetto ammalato e quello sano o per mezzo di vettori (mosche). La framboesia è così chiamata perché caratterizzata dalla comparsa di lesioni cutanee nodulari che paiono simili a lamponi. Essa ha analogie con la sifilide in quanto la sua evoluzione consta di tre fasi distinte. Dapprima si ha lo sviluppo di una lesione cutanea nel punto di inoculazione del germe. Questa ha il carattere di una papula che poi si ulcera, ed è di solito localizzata alle parti scoperte degli arti o sul volto. La lesione primitiva è seguita poi da lesioni secondarie in altre aree della pelle: esse tendono a scomparire completamente, e dopo un periodo di molti anni in cui la malattia rimane silente si sviluppano lesioni nodulari simili a quelle della sifilide terziaria. L'accertamento diagnostico si effettua con esame microscopico in campo oscuro per l'identificazione dell'agente nell'essudato. La terapia consiste di antibiotici, in particolare penicillina.
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