Processo periodico di cambiamenti che, durante il periodo fecondo della vita delle femmine di alcune specie animali e ha come fine ultimo la maturazione di una cellula uovo e la preparazione di un tessuto adatto al suo impianto. È collegato al processo di ovulazione e si svolge sotto il controllo di ormoni prodotti da ipotalamo, ipofisi e ovaie; ha la manifestazione più evidente nella mestruazione.
Il ciclo ha una durata media di 28 giorni, e viene diviso in tre fasi.
1)Il primo giorno è segnato dall'inizio delle mestruazioni, che durano da 3 a 6 giorni (fase mestruale).
2)Dal 6° al 14° giorno gli estrogeni prodotti dal follicolo ovarico inducono l'aumento di spessore dell'endometrio (fase proliferativa).
3)Al 14° giorno, con l'ovulazione, si forma il corpo luteo che, producendo progesterone, stimola dal 15° al 28° giorno la proliferazione delle ghiandole endometriali (fase secretoria). Se è avvenuta la fecondazione, l'uovo si impianta circa al 20° giorno e la mucosa dell'utero mantiene queste caratteristiche; in caso contrario passa nella fase ischemica, che precede la mestruazione.
Durante il ciclo mestruale, il corpo della donna sessualmente matura fa aumentare le dimensioni dell'endometrio dell'utero con un progressivo aumento di estrogeni, e quando questo ormone raggiunge livelli critici viene prodotto dell'estradiolo, e poco dopo inizia la stimolazione delle ovaie per mezzo dell'ormone FSH (Follicle Stimulating Hormone), e dell'ormone luteinizzante LH. I follicoli iniziano a crescere e dopo qualche giorno uno di loro matura in un ovulo a causa di un processo di feedback negativo. A quel punto le ovaie rilasciano un oocita (o eventualmente più di uno, nel caso in cui ci sia una doppia emissione di oociti durante l'ovulazione, e in questo caso si hanno dei gemelli eterozigoti o gemelli non identici durante l'ovulazione. Gemelli identici, o monozigoti, si hanno da un singolo ovulo, attraverso la mitosi di uno zigote in due zigoti differenti). Le cellule della granulosa e della teca che precedentemente proteggevano l'oocita, ora si trasformano in corpo luteo, ricco di proteine e grassi, che ha la funzione di continuare la produzione di estrogeni e progesterone nei primi tre mesi di gravidanza (in seguito questo ruolo viene assunto dalla placenta). Il rivestimento dell'utero, l'endometrio (mucosa uterina), si inspessisce fino a 2–3 mm in seguito ad un aumento degli estrogeni. Dopo l'ovulazione, questo rivestimento cambia per prepararsi per il potenziale concepimento e impianto dell'uovo fecondato per dare il via a una gravidanza (si inspessisce fino a 5–6 mm, si arricchisce di capillari e di depositi di lipidi e glicogeno grazie allo stimolo del progesterone). L'ormone progesterone cresce dopo l'ovulazione e raggiunge il picco poco dopo.
Se la fertilizzazione e la gravidanza non vanno avanti, l'utero si libera del rivestimento culminando con le mestruazioni, che segnano il punto minimo per l'attività degli estrogeni. Questo si manifesta al mondo esterno nella forma del "mestruo": parte essenziale dell'endometrio e prodotti sanguigni che escono dal corpo attraverso la vagina. Sebbene questo sia comunemente definito come sangue, differisce nella composizione dal sangue venoso. I cicli mestruali si contano dall'inizio della mestruazione, poiché questo è un segno esteriore che corrisponde da vicino al ciclo ormonale. Il mestruo, o lo spurgo o altri segni mestruali possono terminare in diversi punti nel nuovo ciclo.
L'uso comune si riferisce alle mestruazioni (dal latino mensis, mese, ovvero che si verificano una volta al mese) come un "ciclo". Solitamente indica che una donna non è incinta, ma si può verificare la presenza di perdite anche nelle prime fasi della gravidanza, chiamate false mestruazioni. Queste differiscono dall'effettivo ciclo mestruale in quanto sono perdite minori del solito; talvolta questa differenza può non essere notata. Durante gli anni fertili, la mancanza di mestruazioni fornisce la prima indicazione alla donna sulla sua possibile condizione.
Le mestruazioni formano una normale parte di un processo ciclico naturale che si svolge nelle donne sane tra la pubertà e la fine della fertilità. L'inizio delle mestruazioni, conosciuto come "menarca", avviene attorno ai dodici anni. Fattori quali l'eredità, la dieta e soprattutto la salute possono accelerare o ritardare il menarca.
Nessun commento trovato.
Disclaimer L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|