Campo visivo -
Immagine
 Informazione medica libera per una salute senza condizionamenti... di Admin
Vogliamo creare uno strumento aperto a tutti che consenta a ognuno di noi, di qualunque estrazione sociale e grado d'istruzione, di qualunque tendenza politica e religiosa, di accedervi liberamente esprimendo le proprie considerazioni.

\\ Enciclopedia Medica : Articolo
Campo visivo
Di riccardo (del 29/04/2014 @ 11:54:33, in Lettera C, visto n. 1118 volte)


E' definibile come la porzione di spazio che un occhio immobile percepisce di fronte a sè. Il C.V. normale si estende oltre i 90° temporalmente, 60° nasalmente e superiormente e circa 70° inferiormente, assumendo così una sorta di forma OVOIDALE. Un difetto campimetrico è rappresentato da qualsiasi alterazione della forma normale del campo visivo. Nel campo visivo normale esistono inoltre alcuni punti caratteristici: uno di questi è la cosiddetta "Macchia Cieca" localizzabile intorno ai 10°- 20° temporali che individua il punto di origine del nervo ottico (papilla ottica) privo di fotorecettori per la presenza delle guaine mieliniche che ricoprono il nervo. In alcune patologie la Macchia Cieca può risultare allargata rispetto alle sue normali dimensioni (glaucoma, neurite, papillite). In genere nella vita normale non si percepisce questo piccolo punto di non visione grazie alla sovrapposizione binoculare dei due campi visivi dei due occhi. Il campo visivo è analizzabile attraverso dei Perimetri che possono essere Manuali o Computerizzati. L'analisi del campo visivo oltre che in Oftalmologia per lo studio delle sofferenze retiniche causate da glaucoma, diabete, rotture retiniche ecc. è molto importante anche per il Neurologo in quanto gli permette di visualizzare i danni alle vie ottiche retro-bulbari, chiasmatiche, retrochiasmatiche fino alla corteccia visiva provocati da patologie ischemiche, tumorali, traumatiche e neurologiche di vario tipo. Tornando all'ambito prettamente oftalmologico si può dire che l'esame del campo visivoè l'esame fondamentale, insieme alla misurazione del tono oculare, da effettuare periodicamente (da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 1 anno) nello studio dell'andamento del glaucoma. Sappiamo inoltre che le alterazioni del campo visivo in questa patologia si evidenziano dopo anni dall'insorgenza del glaucoma cronico non curato ed è quindi importante intervenire prima che questi deficit si manifestino.

Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 
Commenti
Inserire solo modifiche al testo citato. Per le domande ai medici Inseriscile nel forum medico
Nessun commento trovato.

Anti-Spam: digita i numeri CAPTCHA

QUI Non inserire domande. Solo modifiche alla voce
Link per andare sul forum dei medici

Soprannome o nickname
Link


Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
Cerca per parola chiave
 



Titolo
Lettera A (360)
Lettera B (241)
Lettera C (507)
Lettera D (256)
Lettera E (440)
Lettera F (170)
Lettera G (180)
Lettera H (56)
Lettera I (188)
Lettera J (5)
Lettera K (30)
Lettera L (399)
Lettera M (1056)
Lettera N (283)
Lettera O (349)
Lettera P (347)
Lettera Q (51)
Lettera R (339)
Lettera S (246)
Lettera T (314)
Lettera U (92)
Lettera V (43)
Lettera W (28)
Lettera X (15)
Lettera Y (2)
Lettera Z (28)

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
x monica se hai face...
07/03/2011 @ 14:51:33
Di filocell
X FILOCELL se clicci...
07/03/2011 @ 14:42:31
Di monica
x monica il messaggi...
07/03/2011 @ 13:25:51
Di filocell


< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             

Titolo
Enciclopedia (1)

Le fotografie più cliccate