CLONORCHIASI
Di medicina (del 24/08/2010 @ 16:43:00, in Lettera C, visto n. 2668 volte)
E' una malattia causata da è un verme, il Clonorchis sinensis, appartenente ai Platelminti Trematodi. Diffuso in Corea, Giappone, Taiwan, Cina meridionale, delta del fiume Rosso nel Vietnam, Hong Kong.
Eziologia
I vermi adulti di C. sinensis vivono nei dotti biliari. Le uova vengono eliminate con le feci e le cercarie liberate da lumache infette infettano una varietà di pesci d'acqua dolce. L’uomo si infetta per ingestione di carne, cruda o mal cotta, di pesci o di gamberi contenenti le larve del parassita. Queste ultime vengono rilasciate nel duodeno, entrano nel dotto biliare comune e migrano nei dotti biliari intraepatici più piccoli (o occasionalmente nella vescica e nei dotti pancreatici), dove maturano in vermi adulti in circa 1 mese. Le forme adulte possono vivere 20 anni.
Sintomi e segni
Le forme lievi possono anche non manifestare alcun sintomo nelle infestazioni massive invece si possono avere gravi complicazioni quali: ittero da ostruzione delle vie biliari extraepatiche, colangite suppurativa che può portare alla comparsa di ascessi nel fegato, pancreatite, tumori maligni del fegato. I casi clinici si presentano soprattutto negli adulti, quando il numero dei vermi diviene > 500. I segni iniziali includono febbre, brividi, dolore epigastrico, epatomegalia dolorabile, ittero lieve ed eosinofilia. Successivamente, la diarrea diventa un sintomo comune; una colangite cronica può progredire in fibrosi portale nelle infestazioni massive. La fibrosi portale può essere associata a ipertensione, cirrosi e atrofia del parenchima epatico. L'ittero è spesso provocato da ostruzione biliare per una massa di fasciole o per formazione di calcoli. Altre complicanze comprendono il colangio-carcinoma e la pancreatite cronica.
Diagnosi
La diagnosi è confermata dal rinvenimento di uova nelle feci o nel succo duodenale. Le uova sono difficili da distinguere da quelle di Metagonimus, Heterophyes e Opisthorchis. I livelli di fosfatasi alcalina e bilirubina possono essere elevati; l'eosinofilia è variabile. La diagnostica per immagini può documentare l’ostruzione delle vie biliari extraepatiche. . La colangiografia transepatica percutanea spesso mostra dilatazione dei dotti intraepatici biliari. I vermi adulti sembrano difetti di riempimento rotondeggianti. Nella malattia sintomatica acuta la scintigrafia epatica è spesso negativa, ma può mostrare aree multiple di assorbimento diminuito. Profilassi e terapia
I pesci d'acqua dolce devono essere ben cotti e non consumati crudi, in salamoia o a bagno nel vino. Il praziquantel è molto efficace (25 mg/kg PO tid per 2 giorni). L'ostruzione biliare può richiedere l'intervento chirurgico.