Si verifica quanto parte dello stomaco risale dalla cavità addominale all'interno di quella toracica, attraverso il foro diaframmatico in cui passa l’esofago. Può essere congenita o acquisita. La sintomatologia è in genere assente, ma nelle forme di lunga durata possono comparire difficoltà alla digestione, eruttazioni, rigurgiti, talvolta vomito, stitichezza, diarrea. Inoltre, quasi esclusivamente nell’ernia paraesofagea, si registrano sintomi cardiorespiratori.
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