Idrocele
Di Dr.ssa Maglioni (del 25/06/2014 @ 09:34:20, in Lettera I, visto n. 1822 volte)
Condizione patologica in cui liquido sieroso si riversa nella cavità della membrana che riveste il testicolo.
Patologia frequente, si manifesta con un aumento di volume della parte interessata, senza dolori o altri disturbi finché la quantità di liquido non è tale da provocare con il suo peso una spiacevole sensazione di tensione o stiramento. Esiste anche un idrocele congenito, dovuto ad anomalie di formazione.
E'causato da eccessivo accumulo di liquido sterile dentro la tunica vaginale (così è chiamata la membrana che avvolge il testicolo); il liquido, prodotto normalmente per consentire lo scorrimento del testicolo, non riesce ad essere riassorbito e ristagna fra il testicolo e la tunica, provocando un rigonfiamento più o meno grande. L’idrocele è un disturbo abbastanza comune, tanto che si calcola che circa un maschio su 10 abbia un idrocele che tende a scomparire autonomamente entro il primo anno di vita. Non è causa di grandi problemi e non è una malattia preoccupante e spesso anche le cure risultano (se non si incorre in complicazioni) piuttosto semplici. Le cause dell’idrocele sono sconosciute; comunemente l’idrocele è congenito. In qualche caso, invece, si ipotizza che l’insorgenza dell’idrocele sia facilitata da un’ernia inguinale congenita, che permette il passaggio di una piccola parte di intestino nel canale intestinale e a volte nello scroto.

Il trattamento consiste nell'intervento chirurgico.