Femore
Di Viola Sinismagli (del 11/03/2011 @ 11:35:48, in Lettera F, visto n. 1115 volte)
Osso lungo e pari che costituisce lo scheletro della coscia. Esso è articolato prossimalmente con la cintura pelvica, tramite la cavità acetabolare, e distalmente con la tibia e la rotula. La sua parte intermedia, o diafisi, ha una forma prismaticotriangolare ed è dotata di un rilievo a forma di cresta longitudinale sulla faccia dorsale (la linea aspra). L’estremità superiore, o epifisi prossimale, è costituita dalla testa, che rappresenta un segmento di sfera e porta al centro una depressione sulla quale si inserisce un robusto legamento (legamento rotondo) che la collega all’acetabolo. Alla testa fa seguito il collo del femore, che ha la forma di un cilindro appiattito. Alla base del collo vi sono due tuberosità, note come grande e piccolo trocantere, che danno attacco a muscoli della coscia. L’epifisi distale presenta due rilievi ossei detti condili che si articolano con la rotula e la tibia, i due condili terminano con due rilievi laterali detti epicondili. Data l’importanza del femore nel sorreggere il corpo e permettere la deambulazione esso è frequentemente soggetto a traumi quali fratture a livello di una qualsiasi delle sue parti.