Orticaria
Di dr.psico (del 08/09/2007 @ 14:24:19, in Lettera O, visto n. 1686 volte)
L'orticaria è una dermatosi causata da diversi fattori: allergici (assunzione di farmaci, alimenti, parassiti intestinali, contatto con piante, tessuti ecc.), di tipo fisico (sbalzi di temperatura, esposizione al sole, da sforzo fisico ecc.), di origine psicogena (stress). È caratterizzata dalla comparsa sulla pelle di placche o pomfi di grandezza e forma variabili, di colore rossastro, e da un intenso prurito che aumenta a contatto con indumenti pesanti o in ambienti molto caldi. L'orticaria solitamente si risolve senza esiti nell'arco di pochi giorni, ma ci sono anche forme croniche in cui, dopo un esordio acuto, la patologia si ripresenta con varia frequenza per molti mesi o anche anni. Le cause dell'orticaria cronica non sono chiare; solo nel 10% la si può fare risalire a intolleranze alimentari, farmacologiche o a motivi legati all'ambiente. Vi sono poi forme particolari di orticaria: quella gigante (edema di Quincke) si localizza soprattutto al viso e nella zona genitale; quella pigmentosa è caratterizzata da papule brunastre, con decorso cronico. La terapia si basa innanzitutto sull'individuazione e sull'eliminazione delle cause scatenanti della patologia, quindi sulla somministrazione di farmaci sintomatici, come gli antistaminici e i corticosteroidi (nei casi più gravi); possono anche essere prescritti farmaci ad azione calmante, come le benzodiazepine.