Gonorrea
Di dr.psico (del 08/09/2007 @ 15:46:56, in Lettera G, visto n. 1764 volte)
La gonorrea è un'infezione dovuta ad un batterio Gram-negativo, la Neisseriagonorrhoeae. Si tratta di una delle più comuni infezioni batteriche a trasmissione sessuale i cui sintomi si manifestano dopo 2-7 giorni dal contagio. Sono molto più evidenti nei maschi, che presentano un'emissione mucopurulenta a livello dell'uretra con bruciore e frequente stimolo alla minzione e può portare a epididimiti. Se l'infezione si estenda anche alla prostata, il passaggio dell'urina viene impedito, anche se in modo parziale. Nelle femmine spesso si sviluppa in modo asintomatico o con pochi sintomi. Oltre all'uretra l'infezione può interessare la vulva, la vagina e la cervice uterina. Le manifestazioni possono complicarsi in malattia infiammatoria pelvica. Le infiammazioni pelviche si possono diffondere dal tratto genitale inferiore coinvolgendo prima le tube di Fallopio e poi le ovaie. La conseguenza dell'infiammazione è spesso la sterilità. I sintomi hanno inizio con dolore addominale, accompagnato da stanchezza, brividi e febbre bassa. In seguito compare un dolore localizzato. In caso di rapporti anali può causare proctiti, mentre con rapporti orali può causare faringiti. La diagnosi della gonorrea si effettua mediante esame microscopico e colturale della secrezione. La gonorrea è curata con antibiotici, quali penicillina, tetracicline ed eritromicina. Recentemente si registra la crescente frequenza, anche in Italia, di infezioni dovute a ceppi con una elevata resistenza verso la penicillina, la spectinomicina e altri antibiotici. Tutti i partner che hanno avuto rapporti recenti con pazienti affetti da gonorrea dovrebbero essere sottoposti a controllo ed eventualmente a trattamento. La malattia va denunciata alle autorità sanitarie e i soggetti colpiti devono astenersi da rapporti sessuali fino alla completa guarigione.