Insufficienza renale e dialisi
Incapacità del rene di svolgere le proprie funzioni. L'insufficienza renale può essere acuta quando vi sia una riduzione improvvisa della funzione renale con relativo accumulo di scorie azotate e disordini dell'equilibrio acido-base e idroelettrolitico.
L'insufficienza renale è cronica quando il declino delle funzionalità è lento, ma progressivo e causato da un ampio spettro di nefropatie.
Per quantificare l'insufficienza renale si ricorre allo studio della clearance della creatinina o adottando formule che stimano la velocità di filtrazione glomerulare.
I reni svolgono 4 funzioni essenziali:
- Regolazione della quantità di acqua ed elettroliti contenuti nell'organismo, ovvero l'equilibrio idroelettrolitico.
- Regolazione dell'equilibrio acido-base, vale a dire che contribuiscono al mantenimento del giusto pH del sangue.
- Eliminazione di sostanze prodotte dall'organismo, ad esempio urea, creatinina e acido urico, o immesse dall'esterno come i farmaci.
- Produzione di ormoni, fra cui la renina, coinvolta nella regolazione della pressione arteriosa, l'eritropoietina, che stimola la produzione dei globuli rossi e le prostaglandine, che concorrono, tra le altre funzioni, alla regolazione del flusso ematico nel rene stesso. A livello renale, inoltre, avviene l'attivazione della vitamina D.
In caso di deficit renale conclamato si ricorre all'emodialisi, tecnica di filtraggio del sangue che sostituisce le funzionalità renali compromesse.
|