Metodo di contraccezione naturale, largamente utilizzato: si basa sul calcolo del periodo fecondo della donna, valutato sulla durata del ciclo più lungo e di quello più breve nei dodici mesi precedenti, per astenersi dai rapporti sessuali nei giorni supposti fertili, che sono in senso stretto i tre giorni che precedono l'ovulazione e il giorno dell'ovulazione. In caso di cicli regolari, siano essi lunghi o brevi, l'astinenza si limita a nove giorni, mentre in caso di cicli irregolari tale periodo aumenta limitando, anche notevolmente, il numero dei giorni in cui si possono avere rapporti. Anche se ben applicato (cioè con calcoli esatti, ai quali attenersi scrupolosamente), la sicurezza del metodo è estremamente bassa, poiché l'ovulazione può avvenire in anticipo o ritardare per svariate cause, fisiche ed emotive: il rischio di gravidanza può essere lievemente ridotto se si associano altre metodiche, per esempio, la rilevazione della temperatura basale o la ricerca del muco cervicale (metodo Billings).
L'indice di Pearl, che misura la percentuale di insuccesso dei metodi contraccettivi, per l'Ogino-Knaus si attesta attorno al 16-30%, percentuale molto insoddisfacente se rapportata ai metodi contraccettivi ormonali e alle barriere o ad altri metodi naturali, come il Metodo sintotermico (2%) e il metodo Billings (in media 1.45%).
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