Antiossidanti e radicali liberi
Di medicina (del 17/09/2007 @ 21:48:53, in Lettera A, visto n. 3696 volte)
Gli antiossidanti sono sostanze chimiche che rallentano o prevengono l'ossidazione di altre sostanze. Si ha ossidazione quando per via di una reazione chimica si trasferiscono elettroni da una sostanza a un ossidante. Durante le reazioni di ossidazione si possono produrre i radicali liberi, che a loro volta danno vita a una reazione a catena che danneggia la cellula. Gli antiossidanti intervengono sui radicali intermedi. Lo stress ossidativo è elemento cruciale in molte patologie, e per questo motivo l'uso degli antiossidanti in farmacologia viene costantemente analizzato in ricerche mediche di vario genere, con particolare riferimento a ictus e malattie neurodegenerative. Gli antiossidanti sono utilizzati spesso nella speranza di mantenere il benessere fisico e prevenire patologie cardiovascolari e tumori. In realtà, i risultati delle ricerche sono contrastanti e non vi è al momento un accordo in seno alla comunità scientifica sui vantaggi o meno del consumo di antiossidanti, un utilizzo eccessivo dei quali peraltro può risultare anche dannoso.