Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Metodo di valutazione del grado di allergia verso una particolare sostanza e soprattutto verso la tubercolina.
Termine che designa la disciplina medica che studia i fenomeni allergici.
Condizione morbosa dell'organismo, umano o animale, caratterizzata da uno stato biologico di alterata sensibilità e reattività organica verso determinate sostanze dette allergeni. L'allergene, introdotto una prima volta nell'organismo, rimane latente ma induce formazione di anticorpi specifici. A una seconda introduzione, l'organismo, ormai allergizzato, risponde con l'immediata, o quasi, attuazione di fenomeni clinici evidenti. I casi più diffusi di allergia sono imputabili a pollini, polvere, alimenti, farmaci. Attualmente il 20% ca. della popolazione italiana soffre di allergie. La forma più grave di reazione allergica è lo shock anafilattico, che, senza un immediato intervento curativo, può portare il soggetto alla morte. Per fortuna le allergie arrivano di rado a manifestazioni così gravi come lo shock anafilattico; asma e rinite allergica sono le più comuni per quanto riguarda l'apparato respiratorio, mentre molte forme allergiche interessano la dermatologia.
Allergia crociata
Nel polline di alcune piante sono presenti segmenti proteici uguali a quelli contenuti in certi frutti e verdure. Se si è allergici alla proteina della pianta e si assume la stessa proteina dal frutto, si produce egualmente la reazione allergica. Per questo motivo è bene per esempio che chi è allergico alla betulla non mangi pere, mele, banane o sedano.
Sostanza che può stimolare una reazione allergica da parte dell'organismo.
Ciascuno dei due geni che occupano una posizione identica su due cromosomi omologhi.
Alimentazione lattea dei neonati dei Mammiferi. Durante i primi mesi di vita il piccolo dell'uomo viene nutrito con latte umano o animale; il latte materno è il più indicato perché, oltre a fornire anticorpi, contiene nelle proporzioni migliori tutti gli elementi di cui il neonato ha bisogno (grassi, proteine, zuccheri, calcio, fosforo, vitamina D ecc.).
Annesso embrionale tipico degli amnioti. Funziona da organo respiratorio embrionale e nella sua cavità raccoglie i prodotti di scarto degli organi renali.
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