Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
incavo osseo con forma a scodella, situato sulla porzione esterna dell'osso iliaco. Nell'acetabolo è alloggiata la testa del femore e la particolare forma dell'incavo consente la rotazione della testa del femore stessa, dando luogo all'articolazione dell'anca (piu' propriamente detta articolazione coxofemorale).
Di Admin (del 09/01/2012 @ 13:30:50, in Lettera A, visto n. 1346 volte)
Malattia neurodegenerativa dovuta alla mancanza di cerulo plasmina, glicoproteina necessaria per il trasporto del rame e la rimozione del ferro dai tessuti tramite l’attività dell’enzima ferrossidasi.
Il blocco della ferrossidasi determina l’incapacità delle cellule a ossidare ed espellere il ferro che accumulandosi all'interno delle cellule provoca l'ossidazione e la formazione di radicali liberi, determinando la tossicità cellulare e il danno neuronale nelle regioni cerebrali interessate.
Fino a oggi sono stati descritti 56 casi.
L’età di esordio è variabile. Si manifesta attraverso sintomi neurologici compresa l’atassia, movimenti involontari come contrazioni del viso, distonia della faccia e del collo, deficit cognitivo accompagnato da degenerazione retinica, diabete mellito e nell’80% dei casi anemia refrattaria al trattamento con il ferro.
Negli esseri umani è funzione di fattori genetici, ormonali, ambientali e nutrizionali e interessa in misura diversa i vari organi. L'accrescimento embrionale è alimentato dalle riserve nutritive dell'embrione o della placenta materna (Mammiferi placentari). Quello postembrionale ha termine al raggiungimento della maturità sessuale di un individuo. L'alterazione delle ghiandole endocrine, specialmente dell'ipofisi che produce l'ormone della crescita o somatotropo, ne determina la disfunzione (auxopatia) sotto forma di nanismo o gigantismo.
Meccanismo grazie al quale l occhio mette a fuoco oggetti che si trovano a distanze diverse aumentando la convessita del cristallino ossia modificandone la curvatura delle superfici tramite la contrazione dei muscoli ciliari. Nella condizione di riposo accomodativo e la presenza di fibre del muscolo ciliare rilasciate il potere convergente del cristallino è minimo permettendo così di mettere a fuoco solo oggetti collocati all'infinito cioè oltre i 6 metririspetto all'occhio umano. Per accomodazione alla luce viene definito l'adattamento dell' occhio all'intensita luminosa, regolato da un'apertura della pupilla maggiore o minore.
In Psicologia, secondo Jean Piaget, indica la modificazione degli schemi mentali di una persona in relazione alle pressioni dell'ambiente; in questo senso si contrappone al concetto di assimilazione, che esprime la capacità di incorporare i dati empirici. Il processo di apprendimento si basa sull'equilibrio tra assimilazione e accomodamento.
Undicesimo paio di nervi cranici con funzione motoria.
Di Admin (del 05/01/2012 @ 12:11:20, in Lettera A, visto n. 1402 volte)
L'acatalasemia è una malattia ereditaria generata da una deficienza di catalasi, un enzima coinvolto nella detossificazione della cellula da specie reattive dell'ossigeno. Ha una decorrenza asintomatica, ma in alcune popolazioni si associa a ulcere orali e cancrena o a diabete mellito e aterosclerosi.
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