Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Viene utilizzata per l'applicazione locale in vagina e più raramente nel canale uretrale di farmaci o anestetici.
Di Admin (del 23/06/2007 @ 14:15:41, in Lettera C, visto n. 2100 volte)
fungo microscopico, ospite abituale delle mucose; causa infezioni acute o croniche prevalentemente a carico di cute, unghie e membrane mucose (mughetto), lesioni dell'apparato respiratorio, del sistema nervoso centrale e dei visceri. Viene isolata raramente dalla cute di soggetti sani; è presente invece sulle loro membrane mucose (bocca, vagina) e nelle feci (vedi candidosi; mughetto).
La candidosi o candidiasi, anche chiamata moniliasi, è un'infezione da funghi del genere Candida, di cui Candida albicans è il più comune. Il fungo penetra nell'organismo tramite ferite cutanee o mucose e generalmente si ritrova nel cavo orale, nella vagina e nel tratto gastrointestinale.
L'infezione può essere legata a vari fattori: mestruazioni, gravidanza, vecchiaia o infanzia, terapie a base di cortisonici, immunosoppressori, antibiotici, radioterapia o di tipo chirurgico.
Anche alcune patologie specifiche possono determinare la presenza di candidosi quali il diabete, l'obesità, la sindrome di Down, la gotta, l'ipotiroidismo) o sindromi da immunodeficienza.
L'infezione provoca vulvovaginiti, eritema, ferite simili alle ragadi, mughetto. Se diventa cronica può portare a meningiti, ascessi cerebrali, ndocarditi e alla morte in soggetti con sistema immunitario depresso. Si cura con antimicotici locali e generali.
Infezione determinata da un fungo chiamato Candida.
Dente con la corona a forma di lancia, atto a lacerare gli alimenti. Viene numerato come 3° dente.
Muscolo appartenente ai mimici del volto, origina attorno all'orbicolare dell'occhio per inserirsi alle fibre dell'orbicolare della bocca.
Progressivo scolorimento dei capelli e dei peli, che assumono tonalità bianco-argentea. Il processo inizia alla base del pelo aderente alla cute per poi interessarlo completamente. La canizie è un fenomeno fisiologico, insorge verso i 40 anni alle regioni temporali coinvolgendo poi l'intera capigliatura e gli altri peli del corpo. Esiste anche una canizie precoce, che compare in età giovanile ed è dovuta ad alterazioni disendocrine, costituzionali, psicosomatiche. La canizie congenita, presente sin dalla nascita, si osserva nei soggetti affetti da albinismo. La canizie emotiva insorge improvvisamente dopo violente emozioni o gravi traumi psichici. La canizie può manifestarsi anche in corso di malattie infettive, tossiche, metaboliche.
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