Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Disturbo cronico essudativo della retina in cui si riscontrano chiazze bianco-giallastre ed alterazioni dei vasi retinici ed emorragie sottoretiniche.Colpisce soprattutto i maschi in età giovanile. Distacco della retina, uveiti e glaucoma rappresentano le complicazioni di questa patologia.
Talassemia maggiore, diffusa nel bacino mediterraneo (Italia e Grecia).Si tratta di una forma grave di anemia microcitica ipocromica in cui si ha una ridotta sintesi delle catene emoglobiniche polipeptidiche beta e trasmessa come carattere ereditario omozigote.
Marcatore tumorale specifico per il tumore dell'ovaio. Si usa per confermare la diagnosi ma soprattutto per il monitoraggio della terapia.
Stato di graduale decadimento psichico e fisico caratterizzato da astenia, anoressia, dimagrimento progressivo, anomalie del quadro metabolico generale, progressiva e accentuata diminuzione delle difese immunitarie dell'organismo, rallentamento delle capacità psichiche. Situazione complessa, riscontrabile in molte gravi malattie, ma tipica soprattutto dei tumori maligni. Si ritiene che i fenomeni caratteristici della cachessìa dipendano in quest'ultimo caso dalla elaborazione e dalla liberazione da parte della neoplasia di sostanze ad azione tossica, fra le quali ha recentemente assunto importanza il fattore di necrosi tumorale (Tumoral Necrosis Factor, o TNF).
Vaschette di sottili sfoglie di farina (ostie) usate per contenere farmaci in polvere; prima di inghiottirlo si deve ammorbidirlo con acqua.
Allucinazione olfattiva caratterizzata da percezione di odori sgradevoli (per esempio, odore di uovo marcio o di zolfo). È tipica delle cosiddette "crisi uncinate", che compaiono nell'epilessia temporale o a causa di un tumore del lobo temporale del cervello, che comprime il giro ippocampale (giro uncinato).
Il corpo dopo la morte; gli accertamenti medico-legali avvengono dopo la cessazione di tutte le funzioni vitali (attività nervosa, respirazione, circolazione) o, in certi casi, di alcune di esse separatamente, e sono volti a dimostrare l'avvenuto decesso, il suo probabile momento, e le cause. Dati importanti vengono forniti dallo studio dei fenomeni cadaverici, cioè dall'insieme dei segni osservabili nell'organismo dopo la morte. Si distinguono segni negativi e positivi: i primi sono incoscienza, immobilità, assenza di respirazione e circolazione, ipostasi, raffreddamento, rigidità; i secondi, distruzione dei tessuti e putrefazione.
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