Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Detto anche Spalla è la parte dell'organismo umano tramite la quale l'arto superiore, in particolare il braccio, si unisce al tronco e con esso si articola. I movimenti che una spalla può compiere sono fondamentalmente quelli di adduzione e abduzione, rispettivamente l'avvicinamento e l'allontanamento dell'arto dall'asse mediano del corpo, ma non bisogna dimenticare il movimento di rotazione, che la maggior parte degli animali di specie diversa da quella umana non può compiere.
Apparecchio ortopedico, costituito da una cintura e da cuscinetti, usato per contenere le ernie addominali. I cuscinetti sono appoggiati nel punto di uscita dell'ernia e svolgono azione contenitiva. L'uso è consigliabile solo nel caso in cui le condizioni del paziente non consentano un intervento chirurgico immediato, essendo la compressione continua dannosa, per la formazione di aderenze che renderebbero in seguito più complicato un eventuale intervento.
L'insieme di ossa che, disposte ad arco, costituiscono la base di sostegno degli arti: cìngolo scapolare, cìngolo pelvico. È detto cìngolo anche il fascio di fibre nervose che collegano il lato frontale al lobo temporo-occipitale decorrendo nella grande circonvoluzione limbica.
Farmaco antistaminico e antiserotoninico usato nella profilassi delle cefalee vascolari, nel trattamento delle malattie allergiche e delle dermatosi pruriginose, e come stimolatore dell'appetito. L'uso è sconsigliato durante gravidanza e allattamento, nei pazienti anziani e negli asmatici. Può ridurre la capacità di attenzione e dare sonnolenza. Aumenta l'effetto tossico degli antiMAO e l'effetto dei sedativi.
Farmaci
Ciproxin, Flociprin, Oftaclox
Indicazioni
Trattamento delle infezioni delle vie urinarie e delle vie respiratorie sostenute da germi sensibili. In oftalmologia in gocce o sospensione per la cura delle infezioni esterne dell'occhio e degli annessi e in presenza di ulcere corneali.
Controindicazioni
Controindicata durante la gravidanza, nel periodo di allattamento, nell'infanzia e in soggetti con epilessia e con precedenti di tendinopatie da chinolonici.
Interazioni
Interagisce con teofillina, caffeina, sostanze antiinfiammatorie non steroidee eccetto l'acido acetilsalicilico, ciclosporina, warfarin, glibenclamide, probenecid, barbiturici. Le funzioni cardiovascolari devono essere controllate se il farmaco viene somministrato per via endovenosa insieme ad anestetici contenenti barbiturici.
Antibiotico fluorochinolonico impiegato ampiamente nelle infezioni urinarie, broncopolmonari, prostatiche, enteriche e ossee.
Ormone steroideo con forte azione progestinica (250-1000 volte superiore a quella del progesterone). Impiegato sotto controllo medico nella terapia dell'irsutismo e virilismo femminile per le sue proprietà antiandrogene.
|