Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Individuazione del processo patologico in corso che causa i sintomi che si presentano nel malato. Il medico arriva alla diagnosi attraverso l'osservazione, l'anamnesi e l'ausilio di analisi strumentali e di laboratorio.
Trasmissione di un carattere fenotipico codificato da un gene che si trova sul cromosoma X che viene trasmesso dalla madre alla prole maschile.
Dispositivo che s’introduce nella cavità uterina e che esercita, con la sua presenza, un effetto contraccettivo. Consiste in un cappuccio di gomma flessibile con bordo arrotolato che la donna inserisce attraverso la vagina sul collo dell'utero prima del rapporto. Va tenuto in sede per almeno otto ore dopo il termine del rapporto. Impedisce il passaggio degli spermatozooi nel canale cervicale.
Struttura muscolo-tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale. Ha la forma di una cupola e si dispone trasversalmente rispetto all'asse principale del corpo. Il diaframma presenta orifizi attraverso i quali passano l'aorta, insieme al dotto toracico e ai nervi splancnici, l'esofago e la vena cava inferiore. Il diaframma è un muscolo involontario, innervato dal nervo frenico, ma può anche essere attivato in modo volontario; è importante per movimenti inspiratori ed espiratori, nella defecazione e durante il parto.
Sostanza che aumenta la sudorazione. Sono farmaci diaforetici, ad esempio, tutti gli antipiretici ad azione centrale.
Vedi iperidrosi.
Parte centrale delle ossa lunghe compresa tra le due epifisi. È costituita da osso compatto, contenente all’interno una cavità occupata dal midollo osseo.
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