Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Farmaci
Edeven, Reparil.
Indicazioni
Terapia degli edemi negli interventi chirurgici in generale. Edemi secondari a traumi, fratture, contusioni, distorsioni. Stasi venose, varici, emorroidi, tromboflebiti, sindrome post tromboflogistica, ulcus cruris, edemi da raggi, ustioni, edemi vulvari e perineali post-partum.
Controindicazioni
È controindicata in caso di ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto; affezioni emolitiche, edemi generalizzati di origine cardiaca, renale e discrasica; insufficienza renale, shock renale, pregresse affezioni renali.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con aminoglicosidi (gentamicina), anticoagulanti, cefalotina, ampicillina.
In chirurgia, asportazione attraverso il bisturi di tessuti organiciAd esempio, l' escissione dei nodi emorroidarî, praticata per le emorroidi basse ed esterne; escissione del fondo uterino, praticata nella cura delle annessiti bilaterali, per procedere all’asportazione dei due annessi.
Pianta appartenente al genere delle Papaveraceae, originario del Nord America.
Ha proprietà medicinali.La soluzione idroalcolica delle sommità in fiore viene utilizzata come antispasmodico e contro l’insonnia e gli stati d'ansia, dal momento che agisce sul sistema nervoso centrale, nonché le neuropatie infantili.
Gli indiani d'America utilizzavano le foglie cotte o bollite attribuendogli proprietà contro le coliche biliari e intestinali, il mal di denti.
Abrasione e perdita degli strati superficiali della pella. L'origine è traumatica da sfregamenti, urti su superfici ruvide, grattamento eccessivo. Ripara senza evolvere in cicatrice.
Sinonimo di espettorato. Secreto prodotto dalle ghiandole delle mucose respiratorie ed emesso attraverso la tosse. Può essere sottoposto a esame chimico-fisico e batteriologico colturale con allestimento del relativo antibiogramma e batterioscopico per la ricerca del bacillo di Koch in caso di sospetta tubercolosi. le sue caratteristiche sono particolarmente utili per la diagnosi differenziale delle patologie polmonari e vanno osservate con grande attenzione dal paziente per poi riferirle esattamente al medico curante. Se è giallo o verdastro decisamente purulento e che va a fondo nell'acqua è tipico di processi infettivi da germi piogeni; se rugginoso indica la polmonite pneumococcica; se biancastro mucoso e che si stratifica sull'acqua è indicativo di processi cronici, come bronco-pneumopatia cronica ostruttiva; quando è schiumoso ed eventualmente rosato puo indicare edema polmonare. La presenza di sangue deve poi sempre essere tenuta in considerazione e segnalata perché può essere un primo sintomo di tumore polmonare mentre in altri casi può dipendere da uno stato infiammatorio, da una varice o da una malformazione vascolare. Raro è oggi quello gangrenoso di odore tipicamente fetido.
Proliferazione di cellule o di tessuti sulla superficie della cute oppure sulle mucose, da cui risulta protuberanza o rigonfiamento.
Qualsiasi sostanza eliminata dall'organismo attraverso l'escrezione.
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