Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Tendenza di banali processi infettivi e infiammatori a carico della cute o delle mucose a degenerare in processi ulcerativi e distruttivi.
Gruppo di disturbi neurocutanei riferibili a lesioni avvenute durante lo sviluppo del sistema nervoso in cui disturbi neurologici si associano a difetti della retina e della pelle. La forma più comune è la neurofibromatosi di cui si riconoscono due forme entrambe a trasmissione genetica autosomica dominante. La malattia si presenta con neurofibromi a macchie cutanee color caffè latte e a lesioni dei nervi o del sistema nervoso centrale.
Intervento chirurgico che ha lo scopo di asportare la cataratta.
Tecnica di rimozione della cataratta. Prevede la frammentazione del cristallino tramite ultrasuoni e la successiva rimozione dei frammenti attraverso una cannula.
Paralisi dei muscoli della faccia causata da una lesione del VII nervo cranico (nervo facciale) o delle vie piramidali connesse. La lesione può essere localizzata a livello centrale o periferico; nella paralisi centrale risultano interessati i muscoli facciali inferiori, dal lato opposto alla lesione; nella paralisi periferica, invece, manca la motilità volontaria di tutti i muscoli mimici dallo stesso lato della lesione. A seconda del livello della lesione si possono avere anche disturbi del gusto, dell'udito, delle secrezioni lacrimale e salivare.
Settimo nervo cranico. È un nervo misto di orine bulbare costituito da una componente di motilità viscerale e una di una motoria. Il nervo intermediario del Wrisberg, la componente viscerale, contribuisce al sistema parasimpatico, controllando le ghiandole salivari e lacrimali. Il nervo facciale propriamente detto è il nervo motore somatico. I rami motori sono molto numerosi , collaterali e terminali, tra i più importanti: il nervo stapedio, destinato al muscolo che muove la staffa; il nervo auricolare posteriore, destinato ai muscoli della regione occipitale, ai muscoli auricolari ed ai piccoli muscoli intrinseci del padiglione auricolare; il nervo digastrico, destinato al muscolo digastrico (responsabile di alcuni movimenti della deglutizione e della masticazione).
Patologia ereditaria appartenente al gruppo delle cerebrosidosi. È causata dall'accumulo di glicosfingolipidi all'interno dei macrofagi a causa del deficit dell'enzima a-galattosidasi.
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