Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Vedi chinesiterapia o kinesiterapia.
Specialità medica che ha per oggetto la cura e la riabilitazione delle malattie con mezzi prevalentemente fisici, apparecchi meccaniche o manipolazione. Trova applicazione soprattutto nel trattamento delle affezioni di tipo traumatico, vascolare o degenerativo dell'apparato locomotorio e del sistema nervoso.
I fiori di Bach sono rimedi naturali privi di effetti indesiderati e utilizzati nella cosiddetta medicina alternativa (nota anche come medicina olistica o complementare). Agli inizi del XX secolo, il medico gallese Edward Bach studiò il comportamento in natura di alcuni fiori (in seguito chiamati fiori di Bach) e li propose come possibili rimedi naturali dello stato d'animo, confrontando la personalità di ogni singola pianta con lo stato d'animo degli altri esseri viventi, uomo incluso. La floriterapia del dott. Bach si ricollega agli studi effettuati alcuni anni prima dal medico tedesco Samuel Hahnemann, secondo il principio dell'omeopatia che in natura, il simile cura il simile.
Piccola apertura circolare della parete mediale, della cavità timpanica. Mette in comunicazione la cassa del timpano con il vestibolo dell’orecchio interno. È chiusa da una sottile membrana di tessuto connettivo, rivestito da mucosa verso la cassa del timpano e da endotelio verso l’orecchio interno.
Struttura anatomica che mette in comunicazione l'orecchio medio con quello interno. Si apre sulla rampa vestibolare dell'orecchio interno ed è chiusa dal legamento anulare della staffa.
Farmaci
Finastid, Genaprost, Propecia, Proscar, Prostide.
Indicazioni
Negli stati precoci di alopecia androgenica negli uomini e nell'ipertrofia prostatica benigna.
Controindicazioni
Controindicato nelle donne in gravidanza, durante l'allattamento, in bambini in età pediatrica e nei casi di ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Interazioni
Interazione nei pazienti trattati per sei o più mesi si è notata una diminuzione dei valori di PSA, per cui detti valori devono essere raddoppiati se confrontati con il normale range di uomini non trattati.
Per fimosi si intende un restringimento dell'orifizio prepuziale, più precisamente, una condizione medica per la quale il prepuzio di un uomo non riesce a scoprire completamente ed autonomamente il glande. La fimosi può essere di due tipi: congenita o acquisita. Congenita quando fin dalla nascita e nei primi anni di vita si manifesta un restringimento prepuziale. In questo caso è consigliabile l'operazione solo se è serrata (vedi più avanti), se non serrata si può risolvere il problema con ripetuti esercizi per aumentare l'elasticità della pelle nella zona. Acquisita se si manifesta in età adulta in un uomo a causa di infiammazioni fungine o batteriche del glande o del prepuzio, oppure in seguito ad un lichen sclero-atrofico.In questi casi è solitamente necessaria l'operazione. La fimosi, sia congenita che acquisita, si può dividere in due specie: serrata e non serrata. La fimosi serrata si ha quando il restringimento è tale da impedire lo scoprimento del glande anche a pene flaccido, e in casi limite può anche portare difficoltà nell'urinare. La circoncisione è il rimedio più utilizzato, anche se comincia a decadere. È tuttavia possibile tentare di risolvere una fimosi non grave con l'applicazione di creme steroidee unita a tentativi delicati di scopertura. La fimosi non serrata invece si ha quando non si riesce a scoprire il glande a pene eretto o ci si riesce solo parzialmente. La forzatura nello scoprimento del glande può provocare un effetto molto più grave, chiamato parafimosi, in cui non si riesce più a ricoprire il glande e che comporta uno strangolamento dello stesso. In questo caso è necessario un intervento d'urgenza. Il frenulo del pene è il sottile lembo di pelle che unisce il glande al prepuzio. Questo tessuto è molto sensibile perché ricco di vasi sanguigni e di recettori nervosi, infatti se stimolato direttamente durante il rapporto sessuale può provocare molto piacere in chi riceve la stimolazione, tuttavia una stimolazione troppo eccentrica potrebbe produrre il risultato opposto. Se particolarmente sollecitato, può, come tutti i tessuti umani, andare incontro a lacerazioni parziali o totali, con sanguinamento ed intenso dolore. In alcuni individui il frenulo rimane corto e impedisce al prepuzio di scoprire sufficientemente il glande, provocando talvolta una sensazione di fastidio durante l'erezione. In tali casi è possibile eseguire un intervento di frenulotomia, nel quale viene fatta una incisione sul frenulo in anestesia locale; il pene riprende la sua completa funzionalità dopo un mese circa. In caso di lacerazione disinfettare. L'operazione è semplice e senza troppe complicazioni, l'unico possibile fastidio è la siringa utilizzata per l'anestesia, che viene effettuata esattamente nel glande, proprio accanto all'uretra. La lacerazione del frenulo non avviene in ogni caso, essa infatti si presenta nel caso il pene (o la vagina in caso di rapporto sessuale) non sia stato bene lubrificato o sia stato sottoposto a un'elevata sollecitazione. In caso di rottura cercare di disinfettare la ferita.
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