Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
HMB è l'acronimo di Idrossi Metil Butirrato, una sostanza metabolica sintetizzata dall'organismo a partire dalla leucina.
L'HMB fu isolato per la prima volta nel latte di maiale, e in piccole percentuali è presente in alimenti come il pompelmo, l'erba medica e il pescegatto.
Un'integrazione di HMB influisce sulle prestazioni sportive grazie alle sue proprietà anaboliche, lipolitiche e anticataboliche. Tutto ciò lo rende appetibile soprattutto nell'ambiente del culturismo e del body-building. Può essere utile anche come ausilio per il recupero fisico a seguito di uno sforzo intenso e prolungato come nel caso della maratona, dello sci di fondo o del triathlon.
Alcuni studi hanno ipotizzato proprietà ipocolesterolemizzanti e antiipertensive.
Acronimo di Human Leucocyte Antigen, ovvero antigene leucocitario umano, è un complesso di glicoproteine presenti sulla superficie dei leucociti e di altre cellule. Ogni individuo ha il suo specifico HLA. Si una l'espressione “antigeni di istocompatibilità” perché sono responsabili della compatibilità tissutale, e quindi dell'accettazione o del rigetto di organi provenienti trapiantati da un altro organismo. Per la riuscita di un trapianto è indispensabile che l'HLA del donatore e del riceventi siano quanto più possibile simili.
Sono disponibili i risultati di tre studi della I fase della sperimentazione clinica sul vaccino per il virus HIV tipo 1 sviluppato dalla Merck. Il vaccino è un preparato composto da un vettore virale
adenovirus geneticamente modificato nel quale è inserito il gene gag che codifica per una proteina strutturale del virus HIV-1. E' stato al centro di tre trials clinici a cui hanno partecipato 360 volontari sani e dai risultati è emerso che il vaccino riesce a indurre una risposta immunitaria cellulare misurabile in vitro senza importanti effetti collaterali.
Farmaci impiegati per prevenire e curare l' AIDS. Intervengono bloccando l'azione dell'enzima proteasi del virus dell'HIV che permette la maturazione delle particelle virali. I farmaci utilizzati attualmente sono il saquinavir il nelfinavir il ritonavir e l'indinavir.
Retrovirus a RNA, appartenente alla famiglia Retroviridae, genere Lentivirus, responsabile dell'AIDS (in passato veniva chiamato LAV o HTLV-III)
Tratto del tessuto di conduzione specifico cardiaco che ha origine dal bordo anteroinferiore del nodo atrio-ventricolare percorrendo la parte membranosa del setto interventricolare arriva al setto interventricolare muscolare. Proprio in questo punto è divisa in due branche: la branca destra, che si presenta come un fascio sottile e ben individualizzato di fibre che scende lungo il lato destro della porzione muscolare del setto interventricolare ed è distribuita in prevalenza al ventricolo destro; la branca sinistra invece è sfilacciata in una serie di fibre che percorrono la parete sinistra del setto interventricolare e si distribuiscono soprattutto al ventricolo sinistro con una grande variabilità individuale; spesso possono essere individuati perlomeno da un punto di vista clinico due fascicoli principali appartenenti alla branca sinistra, quello anteriore e quello posteriore. La regolare trasmissione degli impulsi cardiaci dagli atri ai ventricoli dipende strettamente dall'integrità anatomica del fascio di His e delle sue branche. Se infatti si verifica un'interruzione del sistema di conduzione a uno di questi livelli, posso insorgere aritmie bradicinetiche indicate col nome di blocchi di branca.
Chiamata anche megacolon, è una malformazione del colon caratterizzata da una dilatazione abnorme, totale o parziale. Può essere causata da un difetto congenito per cui l’ultimo tratto dell’intestino risulta privo di gangli nervosi: di conseguenza vengono profondamente alterati i meccanismi della peristalsi intestinale, da cui dipende la progressione del materiale fecale verso l’intestino retto. Questa forma rara e congenita che colpisce soprattutto soggetti maschi, è nota come malattia di Hirschsprung. Il megacolon può essere anche una condizione acquisita, in conseguenza di processi patologici diversi capaci di ostacolare il transito delle feci nell’intestino. I principali sintomi sono rappresentati da un’intensa costipazione e da aumento di volume dell’addome, con possibili fenomeni di occlusione intestinale. I pazienti affetti da questa malattia devono sottoporsi a un intervento chirurgico che prevede la resezione del tratto di intestino privo di gangli.
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