Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Sinonimo di nevo.
Gruppo di vermi dal corpo non segmentato, cilindrico e spesso con estremità assottigliate, dotato di simmetria bilaterale. Delle circa 12.000 specie conosciute, almeno 5000 sono parassite di piante o animali e alcune di queste parassitano, per esempio, l'intestino umano. all'interno dell'organismo ospite la larva di nematode reagisce a stimoli specifici dell'ambiente, rompendo la cuticola che la protegge e proseguendo lo sviluppo. I nematodi intestinali resistono alla digestione da parte dei succhi gastrici dell'ospite grazie alla cuticola e poi, una volta sviluppatisi, mediante l'emissione di sostanze proteiche che inibiscono gli enzimi digestivi (pepsina e tripsina). I principali nematodi intestinali dell'uomo sono: Ascaris lumbricoides, Necator americanus e Ancylostoma duodenale, Strongyloides stercoralis, Trichuris trichiuria, Enterobius vermicularis, responsabili - rispettivamente - di ascariasi (detta anche ascaridiosi), anchilostomiasi, strongiloidosi, trichiuriasi ed ossiuriasi. Altri vermi appartenenti al gruppo dei nematodi sono in grado di infestare i più diversi organi e apparati del corpo, ciascuno determinando una sintomatologia particolare. Mebendazolo, albendazolo e pyrantel pamoato sono alcuni degli antielmintici più efficaci nel trattamento specifico di queste malattie.
Esame per la diagnosi della sifilide basato sull'immobilizzazione dei treponemi in vitro da parte del siero del paziente.
Batterio Gram-negativo, asporigeno, aerobio, immobile. Si trova normalmente nell'orofaringe umano, è l'agente eziopatologico di diverse malattie tra cui meningiti e batteriemie.
Batterio Gram-negativo, asporigeno, aerobio, immobile, agente eziopatologico della gonorrea e di altre malattie infettive.
Disturbo dell’attenzione selettiva spaziale
Lesioni al lobo parietale (solitamente) destro.
La caratteristica più ovvia di questi pazienti è che essi tendono ad ignorare gli stimoli nel loro campo visivo sinistro.
Nei casi più gravi i pazienti trascurano completamente l’informazione proveniente da sinistra.
Ad esempio:il pz. non si rade a sinistra
non mangia il cibo a sinistra del piatto
non si veste all’arto di sinistra (anosognnosia per l’arto emiplegico)
Il deficit è di tipo attentivo e non sensoriale, apparentemente i pazienti
sono in grado di vedere gli stimoli nel campo visivo sinistro, ma tendono
a non notarli.
I deficit più comuni riguardano:
• difficoltà nell’attraversare la strada, nei trasferimenti dalla carrozzina, nel maneggiare il denaro, nel telefonare, nel guardare la TV, nel mangiare il cibo;
• difficoltà a leggere l’ora sull’orologio;
• incapacità di vestirsi, radersi, truccarsi la metà sinistra del corpo;
• omissione del cibo nel lato sinistro del piatto;
• omissione della parte sinistra delle parole o delle frasi quando si legge un giornale o si copia un testo scritto;
• spostamento sull’estrema destra della pagina di testi scritti o disegni;
• maggior rischio di incidenti nel camminare/spostarsi con la carrozzina per collisioni con le porte o altre persone;
• incapacità di accorgersi di familiari o amici situati alla propria sinistra;
• difficoltà nell’orientarsi nell’ambiente (ospedale,ecc.);
• frequenti lamentele di aver perso oggetti personali localizzati sulla sinistra;
Disturbo percettivo corrispondente all’incapacità di prestare attenzione a ciò che accade in una porzione specifica del campo visivo, di solito l’emicampo controlaterale a una lesione cerebrale. L’eminegligenza spaziale (così viene chiamato il disturbo in italiano) è una delle patologie più frequentemente riscontrate dopo un danno cerebrale. Le caratteristiche principali di tale sindrome sono la mancata risposta agli stimoli presentati controlateralmente alla lesione e una significativa diminuzione dell'interesse verso lo spazio controlaterale alla lesione e quindi dei movimenti diretti verso esso. Nella maggior parte dei casi questo deficit si ha in seguito a lesione del lobulo inferiore del lobo parietale destro, e in seguito a questa il paziente trascura (neglige) lo spazio sinistro. Il neglect è quindi un insieme di deficit che non riguardano i livelli bassi dell’elaborazione dell’informazione, questa infatti dalla retina arriva fino alla corteccia e ai livelli superiori, dove viene trattata, ma non poi raggiungere il livello della coscienza.
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