Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Farmaco calcioantagonista. Provoca vasolidatazione. Ha le stesse indicazioni e gli setssi effetti collaterali della nifedipina.
Sali dell'acido nitroso. Sono farmaci vasodilatatori, con effetto inibente sui centri motori del midollo spinale. Sono utilizzati nell'angina pectoris come miorilassanti. Ad alte dosi i nitriti sono tossici ed inoltre reagiscono in modo letale con le amine secondarie generando nitrosamine, alcune delle quali cancerogene.
Farmaci
Furadantin, Furedan, Furil, Macrodantin, Neofuradantin.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni acute e croniche delle vie urinarie.
Controindicazioni
Controindicata durante la gravidanza, nel periodo di allattamento e nella prima infanzia. In pazienti allergici ai nitrofuranici e insufficienza di G6PDH.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con gli antiacidi e il probenecid.
Farmaci
Adesitrin, Deponit, Dermatrans, Epinitril, Minitran, Natispray, Nitrocor, Nitroderm, Nitrodur, Nitroglicerina, Nitrocylon, Perganit, Topnitro, Triniplas, Trinitrina, Venitrin.
Indicazioni
Prevenzione e trattamento dell'angina pectoris a riposo e da sforzo, in fase di stabilità o instabilità associata o conseguente a insufficienza coronarica e infarto miocardico subacuto.
Controindicazioni
Controindicata durante la gravidanza, nel periodo di allattamento, in soggetti allergici ai nitro-derivati, in caso di aumento della pressione endocranica e endoculare.
Interazioni
Sono note interazioni con alteplasi, alcaloidi dell'ergot, sildenafil.
Di E.F. (del 13/11/2012 @ 13:01:08, in Lettera N, visto n. 1295 volte)
Farmaco vasodilatatore diretto appartenente al gruppo dei nitroderivati (nitriti, nitrati ecc.), particolarmente efficace nel trattamento delle emergenze ipertensive.
Provoca vasodilatazione diretta senza aumenta della portata e della frequenza cardiaca.
Viene utilizzato in caso di crisi ipertensive, nel controllo dei valori pressori in caso di dissezione aortica, per il trattamento dell'insufficienza cardiaca soprattutto in corso di infarto miocardico acuto, in caso di edema polmonare e per lo shock cardiogeno.
Può portare confusione mentale e sintomi psicotici, nausea, vomito, cefalea, irrequietezza, dolori addominali, palpitazioni, vertigini. Tali effetti effetti sono rapidamente reversibili col diminuire del dosaggio.
Di E.F. (del 14/11/2012 @ 13:01:27, in Lettera N, visto n. 1718 volte)
Farmaci antineoplastici appartenenti al gruppo degli agenti alchilanti.
Sono lipofili e quindi possono attraversare la barriera emato-encefalica rendendoli utilizzabili nel trattamento di tumori cerebrali.
Le nitrosuree più usate sono la carmustina e la lomustina.
La posologia varia se utilizzate da sole o in associazione con altri prodotti chemioterapici.
Antistaminico anti-H2 indicato nel trattamento dell'ulcera gastrica e duodenale.
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