Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Vocabolo usato in immunologia (settore della medicina che ha per oggetto lo studio dell’immunità; condizione, innata o acquisita, di avversione di un organismo a una malattia infettiva contro le quali l’individuo risponde formando molecole proteiche (anticorpi) in grado di una specifica reattività con i composti chimici eterogenei (antigeni) che hanno funzionato da stimolo, qualora essi tornino successivamente in contatto con l’organismo) per definire organismo o una cellula antigenicamente “vergine”, che non è entrato in contatto con un determinato antigene e perciò non è ancora in grado di rispondere immunologicamente
Medico pediatra di origine libanese
viene usato come analgesico in sindromi dolorose da moderate a gravi, può causare dipendenza
È un farmaco utilizzato come antisettico delle vie urinarie, appartenente alla famiglia dei chinolonici. È efficace nelle terapia delle infezioni genito-urinarie dovute a germi Gram-negativi. Viene somministrato per via orale.
vedi acido nalidissico.
Derivato della morfina, dagli effetti simili al naloxone. È usata in caso di iperdosaggio o avvelenamento acuto da oppiacei e similari, soprattutto quando si verifichi una forte depressione respiratoria. Si somministra per via endovenosa.
medicinale antagonista competitivo degli oppiacei il cui cloridrato viene usato come antidoto nei casi di sovradosaggio di oppiacei narcotici nella cura del consumo compulsivo di oppiacei.
|