Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Fuoriuscita di secrezioni dall'orecchio. Può essere sierosa, mucosa, mucopurulenta o purulenta; talvolta è fetida. La quantità varia in rapporto alla sede dell'infiammazione; può anche essere striata di sangue, in caso di tumore maligno dell'orecchio esterno e medio.
L'otospongiosi è un processo distrofico a carico della capsula ossea del labirinto. È un'affezione ereditaria, nella quale ha fondamentale importanza il fattore endocrino: insorge con maggiore frequenza nel sesso femminile, in età pubere, e si aggrava in gravidanza e allattamento. Si ha congestione ossea, riassorbimento e neoformazione di osso; la sintomatologia consiste in ipoacusia, paracusia, acufeni; la membrana timpanica è normale. La terapia è sintomatica e chirurgica (cofochirurgia).
Esame endoscopico dell'orecchio. Consente di accertare le condizioni del condotto uditivo esterno e della membrana del timpano, di eseguire manovre di pulizia, di apprezzare la consistenza di tumefazioni del meato, di accertare le caratteristiche della secrezione auricolare e di aspirarla, di valutare la motilità della membrana timpanica. Per via otoscopica si possono anche compiere interventi chirurgici, quali paracentesi timpanica, asportazione di polipi dell'orecchio medio, interventi sulla staffa.
Processo distrofico a carico della capsula ossea del labirinto. È un'affezione ereditaria, nella quale ha fondamentale importanza il fattore endocrino: insorge con maggiore frequenza nel sesso femminile, in età pubere, e si aggrava in gravidanza e allattamento. Si ha congestione ossea, riassorbimento e neoformazione di osso; la sintomatologia consiste in ipoacusia, paracusia, acufeni; la membrana timpanica è normale. La terapia è sintomatica e chirurgica (cofochirurgia).
Effetto collaterale di alcuni farmaci (per esempio, della streptomicina, della kanamicina, di alcuni chemoterapici) che comporta lesioni tossiche, spesso irreversibili, per l'organo dell'udito e per l'equilibrio (quando viene interessato soprattutto il nervo vestibolare e cocleare).
Piccola formazione sacciforme a fondo cieco del labirinto membranoso, che occupa la zona superiore del vestibolo dell'orecchio.
Simboli usati nei test per controllare l'acuità visiva. Sono lettere dell'alfabeto o figure varie per i bambini e gli analfabeti, di dimensioni e spessore calcolati, posti su righe a grandezza scalare, il cui numero corrisponde all'acuità visiva.
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