Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Formazione anatomica che ha rapporto con il palmo della mano.
Parte anteriore o volare della mano, nella quale sono ben visibili le pliche cutanee e, in alcuni casi, le vene.
Il palmo, insieme al dorso della mano, ha la principale funzione di sorreggere le dita.
Descrive l'unità di misura utilizzata nell'Antico Egitto ed in Italia in epoca medievale e moderna.
Manovra diagnostica eseguita con una o due mani, ma anche con le dita, che tende ad accertare lo stato di visceri o di formazioni anatomiche e i loro rapporti con organi vicini.
Gli elementi più importanti che possono essere individuati con la palpazione sono: la forma, il volume, le dimensioni, la consistenza di organi, le caratteristiche della loro superficie (liscia, rugosa, bernoccoluta ecc.), la temperatura, la dolorabilità, i movimenti e la mobilità spontanea e provocata.
Appartiene al gruppo dei difosfonati, farmaci di prima scelta nella terapia del morbo di Paget, oltre che utili nel trattamento dell'osteoporosi e delle metastasi ossee osteolitiche (soprattutto da neoplasie della mammella). Agisce inibendo l'attività degli osteoclasti e il turnover osseo; è assai efficace, somministrato generalmente alle dosi ripetute di 60 mg endovena, nel ridurre la sintomatologia dolorosa delle patologie suddette. È risultato, in studi clinici controllati, essere un farmaco più potente e con minor effetto demineralizzante rispetto ad altri difosfonati precedentemente utilizzati (etidronato, clodronato).
estere etilico dell’acido p-aminobenzoico
amminofenolo
|