Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Insieme delle strutture anatomiche che presiede agli scambi gassosi tra l'ambiente esterno e il sangue, vale a dire l'assunzione dell'ossigeno e l'eliminazione dei prodotti gassosi (soprattutto anidride carbonica). L'apparato respiratorio consta delle vie respiratorie superiori (bocca, naso, faringe), di quelle inferiori (larige, trachea e bronchi) e dei polmoni.
Insieme di meccanismi di difesa di cui dispone l'organismo umano per contrastare l'aggressione da parte di agenti nocivi esterni, in particolar modo i microrganismi patogeni (virus ecc.). Contribuiscono a formare le difese organiche: la barriera cutanea con i suoi poteri chimico-fisici, le secrezioni del tratto respiratorio e di quello gastrointestinale, i meccanismi di depurazione meccanica (come le ciglia dell'albero respiratorio), ma soprattutto i fattori di difesa immunitaria,come gli anticorpi, i diversi tipi di leucociti, il complemento, le interleuchine ecc. Le resistenze orgàniche dipendono da un'ampia serie di fattori, essenzialmente dalle condizioni complessive dell'organismo e dal suo stato di salute: le malattie croniche e debilitanti, la denutrizione, l'esposizione a fattori ambientali tossici (come radiazioni, inquinamento ecc.), la somministrazione di farmaci immunodepressori e di cortisonici compromettono profondamente le capacità dell'organismo difornire un'adeguata resistenza contro l'aggressione degli agenti patogeni, favorendo lo sviluppo di infezioni di particolare gravità.
Fenomeno biologico per il quale particolari specie di germi patogeni sviluppano la capacità di resistere all'azione battericida o batteriostatica degli antibiotici. La resistenza antibiòtica è legata alla selezione adattativa dei microrganismi, operata dalla stessa somministrazione di antibiotici, soprattutto se attuata in maniera incongrua. Nel caso, infatti, di prescrizioni inopportune, di dosaggi inadeguati o di uso indiscriminato di farmaci antibiotici, si favorisce inevitabilmente la selezione di ceppi resistenti, che trovano terreno libero per il loro sviluppo e possono moltiplicarsi liberamente. La diffusione di questi ceppi comporta la graduale perdita di efficacia degli antibiotici usati clinicamente: è noto, ad esempio, che la penicillina, efficace al tempo della sua prima introduzione nella pratica contro il 90% dei batteri gram-positivi, oggi ha efficacia solo contro pochi ceppi di batteri. Questo problema riveste un'importanza molto rilevante anche nel campo della terapia contro la tubercolosi, tanto che è divenuta prassi corrente la somministrazione di due o più spesso tre farmaci antitubercolari associati,affinché si eviti il rischio di mancare di efficacia e di selezionare ceppi resistenti. Un esempio è quello del ceftriaxone, antibiotico iniettabile soggetto a limitazioni prescrittive (solo per malattie gravi come polmonite, pielonefrite, meningite), che ha mantenuta invariata la sua efficacia dopo oltre 20 anni dalla sua entrata in commercio.
Farmaci utilizzati per ridurre l'assorbimento dei lipidi. Essi si legano agli acidi biliari nell'intestino e danno come risultato un aumento dei recettori LDL e una riduzzione dei livelli di colesterolo LDL.
Volume presente nei polmoni dopo una massima espirazione. A causa di alcune patologie polmonari il volume residuo può aumentare mentre la capacità polmonare diminuisce, con conseguente aumento del rapporto tra VR e CPT (capacità polmonare totale). Il metodo per valutare i volumi polmonari è la spirometria.
Quantità di urina riscontrabile all'interno della vescica dopo la minzione.
Asportazione chirurgica di un organo o di una parte di esso, quando processi patologici, non risolvibili medicalmente, ne compromettano la funzione.
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